POLITICA
Pd Sannio, Cacciano: “Partito in salute, i numeri sono in crescita. Regionali? Fiducioso su centrosinistra unito”
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Bilancio positivo e nuove prospettive per il Partito Democratico sannita, che ha tracciato un quadro complessivo dell’anno appena concluso durante la tradizionale conferenza stampa di fine 2024. L’incontro, che ha visto la partecipazione di esponenti di spicco come l’ex parlamentare e sottosegretario Umberto Del Basso de Caro, il consigliere regionale Gino Abbate, consiglieri comunali e vertici cittadini e provinciali, è stato l’occasione per analizzare gli obiettivi raggiunti, affrontare le criticità e delineare i prossimi traguardi politici.
“Il Pd sannita è un partito in salute” ha detto in apertura il segretario Giovanni Cacciano. Nonostante il calo della partecipazione elettorale registrato alle ultime elezioni europee, il Pd ha incremento il proprio numero di voti, mille in più rispetto alle regionali del 2020 ed è aumentato il consenso di tre punti percentuali rispetto alle politiche del 2022. Particolarmente significativo è stato il rafforzamento sul territorio grazie alle adesioni di numerosi amministratori locali. Nei primi mesi del nuovo anno, inoltre, saranno inaugurati i circoli di Cusano Mutri e Buonalbergo e una nuova sede a Solopaca.
Il grande appuntamento del 2025, salvo colpi di scena, è il rinnovo del consiglio regionale e l’elezioni del nuovo presidente della Regione. La questione del terzo mandato del governatore De Luca resta un tema caldo, ma Cacciano si è detto fiducioso che il centrosinistra saprà trovare unità e compattezza.
Durante l’appuntamento non sono mancate critiche alle altre compagini politiche del territorio, in primis all‘amministrazione comunale di Benevento accusata di scarsa visione e incapacità di affrontare le sfide del territorio. Il riferimento è alla recente classifica che vede il Sannio ultimo per presenze turistiche. “Occorre – ha detto Cacciano – una visione strategica diversa che parta dal capoluogo”
Chiusura sul “triangolo” Mastella – Matera- Rubano. Da un lato, il leader di Noi di Centro, Clemente Mastella, e il senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, hanno sempre avuto rapporti distesi e collaborativi. Tuttavia, Rubano è spesso descritto come un “figlio” della scuola politica dell’ex guardasigilli. Per il segretario dem tutti e tre appartengono ad una politica ormai superata, destinata a perdere il favore dei cittadini sanniti nel prossimo futuro.
L’intervista nel servizio video