CULTURA
Benevento diventa “museo diffuso”: siglato protocollo per l’esposizione di reperti negli spazi pubblici
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Un accordo che unisce cultura, innovazione e sinergia tra istituzioni. Questa mattina, a Palazzo Mosti, è stato siglato il protocollo d’intesa tra la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e alcune istituzioni pubbliche per la collocazione di reperti archeologici negli spazi pubblici del Comune, della Provincia, del Tribunale, dell’ Università del Sannio, e dell’Asl.
I beni, alcuni già in possesso della Soprintendenza ma in gran parte dissequestrati, saranno collocati in vetrine espositive con sistema di sicurezza e controllo della temperature. Non solo esposizione, ma anche racconto: ogni reperto sarà accompagnato da pannelli informativi che spiegheranno il suo contesto storico, archeologico e culturale, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente per il pubblico. L’idea mira a trasformare la città in un vero e proprio ‘museo diffuso’.
Durante l’incontro il soprintendente ha anticipato che il protocollo si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione del patrimonio sannita. Nei progetti futuri, infatti, c’è il rilancio del laboratorio di restauro all’interno dell‘ex convento “San Felice” di Viale degli Atlantici. “È un’occasione per potenziare il nostro territorio con nuove iniziative culturali”, ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella
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