CULTURA
Mastro Panettone, il sannita Martuccio oggi ci riprova: è tra i cinque finalisti nella categoria Miglior Pandoro
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Panettoni e pandori artigianali si sfidano oggi, martedì’ 5 novembre, in occasione della finalissima delll’ottava edizione di “Mastro Panettone”, il concorso organizzato da Goloasi per celebrare l’eccellenza dei grandi lievitati natalizi artigianali in Italia. Nelle sale dell’Hotel Parco dei Principi di Bari, artigiani provenienti da ogni parte d’Italia si riuniranno per l’ultimo atto del contest, con la possibilità di vivere un’occasione di confronto e crescita, incontrando i propri colleghi, e assaggiare tutti i lievitati finalisti, in contemporanea con la degustazione da parte della giuria tecnica.
Nella categoria “Miglior Pandoro Artigianale” tra i 5 finalisti c’è anche un sannita. Si tratta del mastro pasticciere Enzo Martuccio dell’omonima pasticceria di Colle Sannita. Martuccio lo scorso anno si classificato secondo nella medesima categoria in tandem con Francesco Fiore. Quest’anno concorre da solo e ci riprova: ambisce al titolo senza mezzi termine e vuole salire sul gradino più alto del podio.
L’appuntamento vedrà la commissione impegnata negli assaggi dei 33 dolci finalisti (16 panettoni tradizionali, 12 al cioccolato e 5 pandori) che si contenderanno i podi nelle categorie “Miglior Panettone Artigianale Tradizionale”, “Miglior Panettone Artigianale al Cioccolato” e “Miglior Pandoro Artigianale”. I vincitori saranno ufficializzati alle ore 17:30 nel momento della giornata dedicato alla premiazione. Il compito di selezionare i lievitati migliori fra quelli in finale spetterà ancora una volta ad esperti del settore. A riunirsi al tavolo della finale per gli assaggi saranno: Claudio Gatti, Marco De Vivo, Pietro Netti, Giuseppe Mancini, Francesco Borioli, Carmen Vecchione e Eustachio Sapone.
Oltre ai premi per ogni categoria, nella stessa occasione sarà anche assegnato il premio al “Miglior packaging”, stabilito attraverso una votazione che sarà effettuata dagli artigiani presenti alla finale.
Sono 330 in totale i lievitati che sono stati oggetto di degustazione nella prima importante fase del concorso, presentati da 232 artigiani da tutta l’Italia. “Quest’anno abbiamo limitato il numero degli iscritti e chiuso le possibilità di partecipare a limite raggiunto, con l’obiettivo di elevare ancora di più il livello del concorso e consentire ai giudici di dedicare più tempo all’assaggio di ogni singolo prodotto. – ha sottolineato Massimiliano Dell’Aera, fondatore di Goloasi e ideatore del concorso – Il nostro principale obiettivo è promuovere l’artigianalità e valorizzare i prodotti realizzati a regola d’arte e ci teniamo che tutto si svolga con la massima trasparenza. Quest’anno, infatti, fra le novità abbiamo introdotto anche la presenza della figura di un notaio e di un sistema di voto digitalizzato”.
Mastro Panettone è un contest dedicato agli artigiani italiani che con impegno e dedizione realizzano i lievitati simbolo delle festività natalizie. I principali requisiti per partecipare al concorso sono: utilizzo di lievito madre fresco per la produzione dei lievitati, di canditi senza anidride solforosa e rispetto del disciplinare di legge (Decreto 22 luglio 2005 Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti dolciari da forno. GU n. 177 del 1-8-2005); non vi è, invece, alcun vincolo di utilizzo di materie prime, quindi i partecipanti sono liberi di utilizzare gli ingredienti che abitualmente usano nei loro laboratori. Peso, aspetto visivo del lievitato intero e tagliato, caratteristiche gustative, olfattive e tattili, saranno gli aspetti su cui ci si soffermerà per giudicare i prodotti in concorso.
La competizione interamente dedicata ai lievitati simbolo del periodo natalizio è arrivata all’edizione 2024, l’ottava della sua storia. Anche quest’anno si prepara a decretare i migliori prodotti italiani del settore. In questo 2024 il concorso più goloso dell’anno, organizzato da Goloasi.it per celebrare l’eccellenza dei grandi lievitati artigianali in Italia, ha portato tante novità, ma sempre con l’obiettivo di promuovere artigianalità e qualità. La prima novità riguarda la scelta sulla quantità massima dei lievitati in concorso, un numero minore rispetto alle scorse edizioni, perché è stata fatta un’accurata selezione: erano 160 i panettoni tradizionali, 120 quelli al cioccolato e 50 i pandori, infatti, per un totale di 330 lievitati presentati da 232 artigiani da tutte le regioni italiane. Di questi, solo 33 sono passati in finale e tra loro c’è Martuccio. “Per elevare ancora di più il livello del concorso, abbiamo deciso di ridurre il numero dei lievitati e chiudere quindi le iscrizioni a numero massimo raggiunto. Rispetto alla scorsa edizione i giudici avranno un numero considerevole di prodotti in meno da degustare. In questo modo la giuria potrà dedicare più tempo per valutare ogni singolo lievitato con attenzione e cura” – ha sottolineato lo stesso Massimiliano Dell’Aera.
Come sempre la commissione tecnica ha degustato i lievitati in due fasi. Nella prima, dall’8 al 10 ottobre, si è provveduto ad una prima valutazione dei panettoni e pandori per selezionare i finalisti (16 per la categoria tradizionale, 12 per la categoria cioccolato e 5 per la categoria pandoro). Oggi 5 novembre, invece, si svolgerà l’evento finale con la degustazione dei lievitati finalisti e la proclamazione dei vincitori.
Altra novità, invece, riguarda le caratteristiche per una delle tre categorie di concorso. Restano invariate le caratteristiche per il panettone tradizionale (con uvetta e canditi) e per il pandoro, mentre il “Miglior Panettone Artigianale al Cioccolato” quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni, dovrà essere rigorosamente con impasto scuro. “L’impasto scuro nel panettone al cioccolato è diventato una tendenza sempre più popolare negli ultimi anni – ha commentato Dell’Aera – Infatti, nelle ultime edizioni abbiamo riscontrato un aumento significativo di prodotti in gara con questo tipo di impasto. Per questo abbiamo deciso di introdurre questa novità, che si aggiunge a quella sul limite dei lievitati in gara e ad altre due variazioni, che garantiscono ancora di più sulla trasparenza del concorso, caratteristica a cui teniamo tanto: la presenza di un notaio in fase di degustazione e l’introduzione di un sistema di voto digitalizzato. Mastro Panettone è un concorso, ma ancor di più è un’occasione di confronto e crescita, un evento unico in cui poter incontrare i propri colleghi, oltre che grandi lievitisti e manager delle migliori aziende del settore. Per questo ci teniamo che tutto si svolga in totale limpidezza e serenità”.
Fra le conferme dell’edizione 2024, invece, torna il premio al “Miglior packaging”, che sarà assegnato tramite la votazione effettuata dai partecipanti presenti alla finale, che si svolgerà anche in diretta social. Mastro Panettone è un contest a cui possono partecipare tutti i titolari, familiari e dipendenti di attività con sede in Italia che producono panettoni e pandori artigianali nell’assoluto rispetto del disciplinare di legge e che si impegnano ad utilizzare solo lievito madre fresco e canditi senza anidride solforosa e a non utilizzare conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali. Tutte le informazioni sul concorso sono sul sito www.goloasi.it e sui canali social dedicati.