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CULTURA

Claudia Magà, l’erborista con la passione del trekking: ‘Cibo sano e camminate come stile di vita. Con i miei progetti punto a far crescere la mobilità attiva’

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Secondo l’imprenditore Renzo Rosso, «il nuovo lusso è nel mondo del bio». E sembrano averlo capito anche molti ristoratori in giro per l’Italia, che, per vocazione o per conversione, utilizzano sempre più prodotti biologici e biodinamici. Una rivoluzione culinaria che, con decenni di ritardo rispetto ad altri posti nel mondo, sta arrivando piano piano anche nel Sannio per rendere il mangiar fuori sempre più green e salutare. Un contributo importante a questo ‘switch’ culturale lo sta portando una erborista molto nota e apprezzata in città: i suoi consigli sul mangiare sano e sul benessere sono seguiti da tantissimi clienti che, in tutti questi anni, l’hanno seguita in tante iniziative speciali, e ora hanno fatto dell’healthy food il loro ‘credo’ anche a casa. La storia di questa domenica parla di Claudia Filangieri, in arte Magà, che con la figlia Lorena Bovino è da sempre un punto di riferimento del settore a Benevento e in provincia. Nel suo regno di viale Principe di Napoli troverete tutto ciò che serve per migliorare il benessere delle persone ed aiutarle a stare bene ed in salute con la Natura: non solo prodotti bio, ma anche una sala massaggi, tisane e infusi alla frutta, un reparto fornitissimo per l’alimentazione biologica. Nel suo percorso formativo anche una specializzazione in farine di grani antichi e legumi antichi. Ma Claudia è tanto altro ancora: è istruttrice di camminata sportiva, appassionata di trekking e organizzatrice instancabile di eventi per invogliare alla mobilità attiva.

La prima cosa che mi verrebbe da chiederti è da dove nasce questa passione per il bio e per uno stile di vita sano…
Nasce tutto dalla mia infanzia trascorsa a Circello, con una nonna che ci curava con le erbe e un padre mugnaio, appassionato di grani antichi e macinati a pietra. Tutto questo mi ha portato nel tempo a capire che mangiare bene è un’ottima medicina per essere in salute. Sono nata in campagna, in mezzo al grano e agli animali, a contatto con la natura: con la maturità ho poi scelto questo percorso professionale con amore, passione e consapevolezza. Faccio l’erborista, ciò che amo, ciò che ho sempre voluto fare: oggi sono felice perché la mia attività commerciale rispecchia proprio ciò che sono io, quello che ho imparato da mia nonna e dai miei genitori. E’ un posto colorato e solare, che infonde buonumore, con prodotti biologici e naturali. Qualche giorno fa abbiamo anche festeggiato i 22 anni di attività.

La tua erboristeria è da sempre un punto di riferimento. Perché il nome ‘Magà’?
Quando ho scelto il nome dell’attività, la prima parola che mi è venuta in mente è stata proprio ‘Magà’: sono sempre stata una fan del cartone animato, che raccontava le avventure di questa ape triste in cerca della mamma. E poi è una parola corto, con quell’accento che dà spessore al nome, facendolo ricordare con facilità.

Secondo te c’è stata sul territorio questa evoluzione culturale che vede nel biologico una scelta di qualità e un impegno per la crescita del benessere sociale?
Da quando ho aperto ad oggi c’è stato un incremento almeno del 70% per quanto concerne la maggiore sensibilità al tema del biologico, non solo come scelta di qualità. Se prima la mia attività era considerata un negozio di nicchia o alla moda, oggi il cliente è profondamente convinto dell’acquisto del biologico e del biodinamico, ma soprattutto della qualità, che venga realizzato in un certo modo, che rispetti i cicli della natura e delle stagioni. I clienti hanno anche capito che non si tratta solo di prodotto biologico, ma anche nutriente.  C’è stata una crescita incredibile in questo senso. Pensa che da un negozio iniziale di 30 mq, ho poi avuto l’esigenza di trovare un locale di quasi 170 mq per poter collocare tutti gli alimenti richiesti dalle persone. Ci tengo anche a precisare che il reparto biologico è gestito con grande bravura da mia figlia Lorena, naturopata e specializzata in alimentazione bio. 

Quanta attenzione c’è invece per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente?
Sicuramente siamo migliorati anche su questo aspetto, ma non tantissimo. Chi compra bio, fa attenzione anche al packaging, fa acquisti utilizzando sacchetti di iuta e shopper di carta. Mi chiede se le confezioni sono in canna di bambù, materiale riciclabile o biodegradabile. Questa è una conseguenza naturale per chi ha già una determinata forma mentis. Il problema è all’esterno. Le tante manifestazioni organizzate, lodevoli, hanno difficoltà a concretizzare anche piccoli cambiamenti nelle persone. Sul rispetto dell’ambiente c’è ancora tanto da fare.

Come nasce la tua passione per il camminare?
Anche questo progetto parte dalla mia infanzia. Ho sempre camminato a piedi da quando ero una bambina. Ho il ricordo, nel mese di maggio, quando prima di andare a scuola partecipavo alla Novena in onore della Madonna e percorrevo 3 km al giorno per raggiungere la chiesa dalla mia casa in campagna. Il camminare fa parte da sempre della mia vita: è per me la normalità, non ci vedo nulla di eccezionale ma sono contenta che questo mio stile di vita sia poi stato trasferito a tante altre persone. Da sempre le mie tre direttrici sono: alimentazione con prodotti biologici, curarsi con prodotti naturali e camminare a piedi. Questo perché credo in ciò che vendo al cliente e cerco di testimoniarlo con la mia vita.

Un discorso interessante in un momento in cui in città si parla tanto di problemi di parcheggi e viabilità…
Pensa che ho anche venduto l’auto…non ne ho bisogno. Le mie gambe sono il mio veicolo.  Detto questo, credo sia importante puntare su piste ciclabili e su mezzi alternativi e non inquinanti. Benevento è un gioiellino e si potrebbe investire in questa direzione. E poi c’è un problema di educazione e di sensibilizzazione da affrontare con le nuove generazioni e le famiglie: se riuscissimo ad abituare i ragazzini ad utilizzare più frequentemente i mezzi pubblici, sarebbe già un piccolo grande risultato. Invece noi genitori siamo abituati ad accompagnarli con l’auto fin dentro scuola e utilizzare la vettura anche per un minimo spostamento. Prediligere soluzioni come una pedalata in bici o una camminata per raggiungere la scuola o il proprio posto di lavoro, significa anche ridurre le emissioni e guadagnarne in salute.

Una passione tanto forte, quella per il camminare, che ti ha portato a creare un gruppo molto famoso di camminatori in giro per Benevento...
Oggi questo gruppo conta ben 130 iscritti. L’associazione – l’Asd Magà Camminatori Sportivi – è nata nel 2022, ma il gruppo camminatori ha quasi 10 anni di vita.  Lo scopo è quello di divulgare la camminata sportiva, far conoscere la sua tecnica e i suoi benefici attraverso l’organizzazione di corsi, eventi e tanto altro. Tramite social e whatsapp pianifichiamo camminate con lezioni specifiche e allenamenti funzionali allo stare bene. Ma prepariamo anche gli amici a gare o a giornate di trekking. 

Gare che hanno portato anche risultati importanti…
Qualche settimana fa – con un gruppo di 15 persone da Benevento – abbiamo partecipato alla Walking Francigena Ultra Marathon, percorso da 120 km. Ben sei nostri atleti hanno portato a termine la gara. E’ stato un risultato straordinario.

Cosa ami del camminare?
Camminare ti permette di vedere le cose da un’altra prospettiva. Camminare a Benevento, poi, ti permette di scoprire dettagli che in altri momenti non riesci a notare. E soprattutto ti rendi conto di quanta storia abbiamo. Benevento è un incanto: camminare nella nostra città è terapeutico, fa bene al corpo e all’anima, permette di produrre tanta serotonina, alleggerendo i problemi del quotidiano…

‘Benevento Cammina’ è l’ultimo dei tuoi progetti…
‘Benevento Cammina’ è una iniziativa giunta ormai alla terza edizione, che si svolge nel mese di giugno. Si tratta di sette km di passeggiata sportiva, non competitiva, attraversando la città di Benevento. Nasce dalla volontà di creare una manifestazione che coinvolgesse proprio tutte le fasce d’età: dal giovanissimo all’anziano. Ma ‘Benevento Cammina’ non sarà l’ultimo dei progetti. Stiamo lavorando per un altro grande evento cittadino: spenderemo tante energie e ci vorrà un altro anno per portarlo a termine. Aiutata dal mio direttivo, stiamo creando una manifestazione che avrà ricadute positive, anche a livello economico, per la città.

Cosa c’è nel futuro di Claudia Magà?
Sono felice di ciò che ho creato e provo a portarlo avanti con passione e nel rispetto della natura. Ai miei clienti devo tutto. Spero di continuare su questa strada. Sempre con le mie gambe.

 

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