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San Pio, la UOSD di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presenta ricerca in Portogallo su trombofilia
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Prestigioso riconoscimento per la UOSD di Fisiopatologia della Riproduzione Umana dell’AORN San Pio di Benevento che presenterà un lavoro scientifico al 32nd World Congress on Controversies in Obstetrics, Gynecology and Infertility (COGI) che si terrà a dal 21-23 November, a Lisbona, Portogallo, dal titolo: “DO INHERITED THROMBOPHILIA AND HOMOCYSTEINE LEVELS IMPACT IVF OUTCOMES? FINDINGS FROM A PROSPECTIVE MONOCENTRIC STUDY”.
I dati della ricerca, relativi alla valutazione degli effetti della trombofilia congenita ed acquisita sugli esiti dei cicli di trattamento di procreazione medicalmente assistita e sulle gravidanze ottenute, verranno presentati dalla dott.ssa Annalisa Salerno, Embriologa clinica e responsabile del Laboratorio di PMA ed è frutto della collaborazione con uno dei gruppi leader nel mondo in questo settore, guidato dalla Professoressa Elvira Grandone, professore ordinario presso l’università di Foggia ed IRCSS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.
La prof.ssa Elvira Grandone, è dal 2020 inserita nel club delle TIWS-Top Italian Women Scientist, la lista delle migliori scienziate italiane, redatta dall’Onda-Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Il gruppo riunisce le eccellenze femminili, donne che si contraddistinguono per un’alta produttività scientifica e che hanno dato un sostanziale contributo allo sviluppo in campo biomedico, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze.
Del Club TIWS fanno parte 99 donne di «impatto» nella biomedicina, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze, non solo nel senso che il loro lavoro impatta sulla società e sulla conoscenza, ma, anche perché, attraverso la loro produzione scientifica letta e citata, si sono conquistate una posizione in vetta in questa specie di «hit parade» al femminile delle italiane nella scienza, in patria e nel mondo. É il consolidarsi di una rete di donne ricercatrici che può rappresentare un riferimento alle giovani ricercatrici e in progetti di comunicazione.
L’attivazione di questi progetti di ricerca, con gruppi leader nei rispettivi settori, è indice dell’attenzione che la Direzione Strategica dell’AORN S. Pio e soprattutto la Dg Maria Morgante, pongono rispetto alla ricerca clinica e biologica applicata che si ripercuote sulla qualità delle prestazioni erogate ai pazienti, rendendo i trattamenti sempre più sicuri ed efficaci.