CULTURA
Vico Noce diventa una ‘galleria a cielo aperto’: in mostra quadri, foto e sculture come a fine Anni Ottanta
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In una delle stradine più suggestive di corso Garibaldi, Vico Noce, la pittura e la scultura tornano protagoniste dopo anni, ridisegnando un angolo già di per sé speciale di Benevento. Così il caratteristico vicolo che conduce all’Hortus Conclusus del maestro Mimmo Paladino diventa ancora una volta una ‘galleria d’arte a cielo aperto’ – proprio nella settimana del Festival Città Spettacolo – con una mostra espositiva in programma fino a lunedì 2 settembre. L’idea è stata concretizzata dal portale eccellenzesannite.it in sinergia con Palazzo Mosti.
Tra gli artisti in mostra, i due ideatori dell’Arte a Vico Noce, Alfredo Verdile e Mario Rauso, con una ′personale′. Ad affiancarli in questo ritorno nel suggestivo vicoletto, saranno lo scultore in marmo rosso di Vitulano Mariano Goglia e le bellissime fotografie, dedicate al tema dell’acqua, di Maurizio Iazeolla. Si potranno, inoltre, ammirare le opere di Rosanna Avenia e Vincenzo Marsico ed alcune delle opere in vita del mai dimenticato Leonardo Pappone.
Il legame tra arte e Vico Noce risale a fine anni ′80: all’epoca, gli artisti ″emergenti″ non avevano gallerie né auditorium né luoghi adatti per mettere in mostra i loro lavori, ma sentivano il forte bisogno di portarli…tra la gente: abbattere la distanza tra cittadini e artista, favorire il dialogo sull’arte, capirne il significato, educare ad apprezzarla. Sostituendo nel week end addirittura le chiacchiere legate al Benevento e alla Strega.
A rendere emozionale e colorata la passeggiata, infine, ci sarà la nuova ‘produzione seriale’ di Leonildo Bocchino “The Wall”: 17 dipinti che riproducono il messaggio distintivo dei Pink Floyd con il loro rock progressivo, ovvero giù ogni muro.