Comune di Benevento
Alla sannita Offtec il progetto di fattibilità tecnica ed economica per rilanciare piazza Duomo

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Sarà la Offtec, società sannita di consulenza nel settore dell’ingegneria civile, certificazioni BIM Bulting Information Modeling, a redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica in merito alla riqualificazione e valorizzazione di piazza Duomo, a Benevento. Una svolta importante per l’edificio, ribattezzato dagli stessi beneventani con il termine dispregiativo di ‘Mamozio’, che vedrà la riconversione di uno spazio urbano incompiuto e inutilizzato in uno spazio di aggregazione sociale e culturale.
Come si ricorderà “ITALIA CITY BRANDING 2020”, la Struttura di Missione InvestItalia 1 incaricata di supportare il Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Autorità politica delegata alla programmazione economica ed agli investimenti, nello svolgimento delle funzioni relative al coordinamento delle politiche governative in materia di investimenti pubblici e privati, aveva selezionato Benevento tra le 20 città con le quali elaborare e attuare piani di investimento con una prevalente componente infrastrutturale, che valorizzino le potenzialità attrattive delle città italiane rispetto agli investimenti nazionali e stranieri, puntando a sviluppare un brand cittadino.
La proposta vincente di Palazzo Mosti – per un importo di 947mila euro dei quali 797mila da finanziamento pubblico – ricadde proprio su piazza Duomo, area con un forte carattere storico ma caratterizzata oggi da un vuoto urbano, in quanto l’immobile che avrebbe dovuto ospitare un polo museale con spazi per la didattica, sale conferenze ed un’ampia piazza coperta è rimasto incompiuto.
L’IDEA – L’idea progettuale, raccontata ben 3 anni fa da Ntr24, prevedeva un Nuovo Polo Attrattivo, ospitando funzioni diverse per piano: un sito produttivo per la promozione del territorio e per lo sviluppo di attività connesse alla filiera agro-alimentare al piano seminterrato, una Piazza Coperta al piano terra inserita nel progetto iniziale, perennemente e completamente fruibile dai cittadini e dai visitatori; spazi culturali volti alla conoscenza e alla diffusione di cinema e teatro al primo piano; un bar-ristorante che ospiterà eventi e degustazioni offrendo una vista suggestiva sul duomo storico della città sulla terrazza panoramica all’ultimo piano.
Bisognerà capire ora quali modifiche dal punto di vista architettonico e di distribuzione degli spazi verranno apportate dall’equipe sannita guidata dall’architetto Flavian Basile, reduce dalla vittoria al concorso per la progettazione a Cagliari dell’Hub sportivo intelligente del Parco di Monte Claro. In un piano dell’edificio, con molta probabilità, potrebbe tornare anche in voga l’idea di uno spazio museale dedicato all’arte contemporanea.