fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

I ritorni di Galimberti e Dacia Maraini, la chiusura con Vecchioni: presentato il ‘Festival Filosofico del Sannio’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Promuovere una lettura multidimensionale della realtà, ritrovando lo spirito filosofico in ogni atto della nostra vita: nell’arte, nel teatro, nella letteratura, nel cinema.

Presentata questo pomeriggio – nella sala conferenze di palazzo San Domenico in piazza Guerrazzi- l’edizione 2024 del ‘Festival Filosofico del Sannio’.  

In cartellone i ritorni – sempre graditi – di personalità di prestigio come Umberto Galimberti – che aprirà il Festival martedì 5 marzo con una lezione su ‘L’etica del viandante’ – e Dacia Maraini ma anche new entry come Roberto Esposito.

E ancora – tra gli altri – Salvatore Natoli, Carlo Galli, Michela Marzano, Paolo Amodio, Telmo Pievani, Donatella Di Cesare. Fino al 15 maggio, con la chiusura affidata a uno dei nomi più importanti della tradizione cantautorale italiana, Roberto Vecchioni che al ‘San Marco’ svolgerà una lectio magistralis su ‘L’importanza del linguaggio’.

Un programma importante per un’edizione importante. Perché è la numero dieci. A sottolinearlo Carmela D’Aronzo, presidente dell’associazione culturale ‘Stregati da Sophia’, associazione che organizza – da sempre – il Festival, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio: “Abbiamo lavorato tanto in questi anni per far crescere il Festival, cercando di offrire una qualità sempre maggiore, invitando ospiti di caratura nazionale e internazionale”.

Tredici le giornate in cui si snoderà il Festival, ospitato dal teatro San Marco e dal teatro Comunale, con gli incontri che verranno trasmessi on-line sul canale Cisco Webex Stregati da Sophia. Spazio a lezioni ma anche a fumetti, danza e mostre, come quella su intelligenza artificiale e progettazione digitale curata dalla Offtec e dall’Unisannio e in programma sempre il 15 maggio. A tenere tutto assieme un unico tema, quello del linguaggio. Una scelta che la professoressa D’Aronzo ha spiegato così: “E’ importante utilizzare un linguaggio positivo, privo di odio e violenza. Così come è importante porre l’attenzione sui nuovi linguaggi legati alla crescita e alla diffusione dell’Intelligenza Artificiale”.

 

Annuncio

Dall'autore

Antonio Corbo 8 mesi fa

L’officina di papà, ‘Scommettiamo che?’, il successo imprenditoriale. Luca Lombardi e la sua nuova sfida: “Con la mia socia un locale vintage per musica e aperitivi”

Antonio Corbo 9 mesi fa

I ‘Riti Settennali’ tra sacralità ed emozioni. L’antropologo Niola: “Evento unico, merito della comunità di Guardia. Criminalità infiltrata? Che cretinata”

Antonio Corbo 9 mesi fa

Le notti del Kronos, la dance su Rds, l’Umbria Jazz. Salvatore Stallone e i suoi cinquant’anni alla consolle: “Il clubbing di oggi? Il fantasma di quello di ieri”

Antonio Corbo 9 mesi fa

Castelvenere, svelato il programma della ‘Festa del Vino’: spazio anche a musica e convegni

Primo piano

redazione 8 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 14 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 14 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content