ECONOMIA
‘Fabbriche Riunite’, studenti dell’alberghiero a lezione di tradizione e innovazione con la Blockchain
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‘Fabbriche Riunite Torrone Benevento‘ apre le sue porte agli studenti dell’Istituto Ipsar ‘Le Streghe’ per un momento di formazione e di introduzione al vasto mondo dolciario che ha reso il brand della famiglia Rosa un’eccellenza sul territorio locale e non solo.
‘Abbiamo accolto l’invito di Mario Rosa – ha spiegato la dirigente scolastica de ‘Le Streghe’, Antonella Gramazio – con grande piacere. Un momento di crescita per i nostri studenti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con una realtà importante e affermata’.
Fabbriche Riunite Torrone Benevento è da sempre sinonimo di tradizione con i suoi prodotti storici come la Mela allo Strega, la Biancamela e la Copeta di Mario Rosa ma ormai da anni anche espressione di innovazione con l’introduzione della Blockchain, tecnologia fondamentale per certificare l’elevata qualità degli ingredienti che danno vita alle eccellenze proposte nello store di viale Principe di Napoli.
Una vera e propria rivoluzione, dunque, quella portata avanti da Mario Rosa, tra i maggiori fautori ed esperti della Blockchain in Italia, divenuto ora materia di studio per gli stessi studenti dell’Ipsar Le Streghe Benevento. Concetti studiati in classe grazie al supporto dell’educatore digitale Gilberto Rossetti, e approfonditi oggi concretamente con la visita alle Fabbriche Riunite.
Blockchain, dunque, che prende sempre più spazio nel mondo e finalmente anche nel capoluogo sannita. Tecnologia che sarà, infatti, protagonista al ‘Benevento Food Festival‘, in programma nel week end in piazza Risorgimento. La maggior parte dei prodotti in vetrina alla kermesse enogastronomica cittadina, infatti, sarà certificata attraverso l’utilizzo di questo innovativo sistema.
Un progetto di promozione e certificazione delle eccellenze italiane – in questo caso sannite – , portato avanti da ‘ Fabbriche Riunite Torrone Benevento‘, guidate dal titolare Mario Rosa, e da Bytestamp. A Benevento, dunque, il primo evento food in Italia certificato con tecnologia Blockchain. Un lavoro certosino che prevederà innanzitutto la creazione di uno spazio web per ogni prodotto con una sezione dedicata alla tracciabilità, al cui interno saranno fissate le relative informazioni – dall’origine al prodotto finito – e che verranno rese immodificabili e immutabili. Un modo per permettere ai consumatori attraverso un QR code, da inquadrare con lo smartphone, di sentirsi sicuri nello svolgere i propri acquisti avendo la certezza di portare a casa ciò che davvero cercavano.