POLITICA
De Luca in versione Tolstoj, guerra e pace nel suo ritorno a Benevento: come reagirà Mastella?

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Nessun dubbio: è Vincenzo De Luca il piatto forte del menù proposto dalla Festa dell’Unità di Benevento che inizierà tra qualche ora. L’appuntamento col Presidente è per domani sera, ovviamente in piazza Roma – location dell’intera manifestazione – alle 18.45.
Ed è bastata la presenza del suo nome sul manifesto a sancire in maniera chiara e inequivocabile la fine della guerra fredda che per anni ha visto battagliare il gruppo dirigente sannita del Pd e l’inquilino di palazzo Santa Lucia. Guerra fredda, dicevamo, ma non senza vittime. Chiedere informazioni a Luigi Diego Perifano che nel 2021 – nonostante fosse candidato anche dal Pd – si ritrovava tra gli avversari l’intero esercito deluchiano. Una scelta di campo decisiva per l’esito della contesa, almeno a parere di tanti.
Acqua passata, si dirà. Ma per una pace ritrovata qualcuno già vede nuovi conflitti all’orizzonte. Equilibri ed alleanze mutano, amici e nemici si scambiano i ruoli. Più Orwell che Tolstoj. Ecco allora l’interrogativo: come reagirà Clemente Mastella al ritorno a casa Pd di De Luca? Domanda legittima, tanto più che il governatore solo poche settimane fa dava “buca” alla convention organizzata dall’Asi, dando così fiato alle solite malelingue.
Perchè in politica, si sa, assenze e presenze si pesano. Non stupiscono, allora, le voci che vorrebbero alcuni sherpa mastelliani (quelli che… rompere una volta e per tutte con palazzo Santa Lucia? Meglio di no) impegnati in un’azione diplomatica mirata a ‘rovinare’ la festa Dem, convincendo il Governatore a trascorrere altrove il suo sabato sera. Una richiesta che senza fare uno sforzo enorme di immaginazione si potrebbe riassumere in questo modo: “Non sei venuto da noi, non vai neanche da loro”. Vero o no, al momento la presenza di De Luca in piazza Roma non è in discussione. Dato emerso pure dalla riunione del Consiglio Regionale tenutasi ieri. E dunque non resta che aspettare domani. E dopodomani…