CRONACA
Benevento, tentano di rubare un’auto ma un carabiniere in pensione li fa arrestare

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“Anche se in pensione un Carabiniere deve continuare a fare il suo dovere”. Questo è il pensiero di un ex brigadiere in servizio per anni presso il Comando Provinciale di Benevento, che grazie al suo spirito d’osservazione, evidentemente non ancora sopito, nel pomeriggio di ieri, ha notato alcuni giovani che stavano cercando di forzare la portiera di una FIAT 500 X e ha segnalava immediatamente ai suoi ex colleghi della Centrale Operativa quanto stava accadendo.
E’ così allertata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia che è riuscita a rintracciare ed intercettare, anche grazie alle precise indicazioni fornite dal Brigadiere in pensione un SUV di grossa cilindrata, con il quale i giovani si erano nel frattempo allontanati dal luogo dove era parcheggiata la FIAT 500, evidentemente per non essere riusciti nel loro intento. All’alt intimato dai militari, il conducente del SUV in un primo momento ha rallentato fingendo di fermarsi, poi con una manovra repentina ha ripreso la marcia dandosi a spericolata fuga per le vie cittadine. Così, anche grazie all’ausilio di altre due autoradio che nel frattempo erano state attivate per supportare l’inseguimento, il SUV è stato bloccato nei pressi del cimitero cittadino.
All’interno del veicolo sono stati identificati tre giovani con pregiudizi per reati contro il patrimonio, rispettivamente un 33enne residente a Boscoreale, un 22enne residente a Torre Annunziata e un 20enne residente a Terzigno.
Nel corso degli accertamenti sono stati rinvenuti e sequestrati arnesi e dispositivi elettronici comunemente usati per i furti d’auto, nonché la borsa appartenente alla proprietaria della Fiat 500X, oggetti che i tre vanamente avevano tentato di disfarsi all’atto del controllo operato dai militari.
I tre giovani partenopei sono stati tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotti presso la Casa Circondariale.