CULTURA
La città come set per cinema e tv, Benevento ci prova e qualcosa già si muove: “Si sta valutando una miniserie”

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Benevento come location per ospitare produzioni cinematografiche e televisive. Questa la mission che si è data la commissione Cultura di palazzo Mosti che in mattinata, al “Caffè delle Streghe” a palazzo Paolo V, si è confrontata con Maurizio Gemma, direttore della Film Commission della Regione Campania. All’incontro anche l’assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini e diversi operatori del settore, a partire dal fondatore e direttore del Bct Antonio Frascadore. “Siamo all’avvio di un percorso” – hanno sottolineato le parti al tavolo, parlando di “riunione proficua alla quale ne seguiranno a breve altre di natura più operativa”. Da accantonare, però, l’idea di istituire una Film Commission cittadina. “La legge Franceschini non lo permette perchè consente soltanto organismi a carattere provinciale o regionale” – ha spiegato Mara Franzese, presidente della commissione Cultura. “Questa mattina abbiamo mosso il primo passo di un cammino che prevede il pieno e forte coinvolgimento delle imprese e dei professionisti del settore” – ha aggiunto, Ma l’attesa, ovviamente, era tutta per le indicazioni di Gemma. Che non sono mancate: “La Regione Campania si è dotata di strumenti normativi che negli ultimi anni ci hanno fatto fare pass in avanti, come dimostrato dalla collaborazione in serie di successo come “L’amica geniale” o “Mare Fuori”, per parlare di Napoli. Ma anche Salerno è stata coinvolta con “L’avvocato Malinconico”. E Benevento certo ha tante carte da giocarsi. Ma i percorsi vanno costruiti, trovando il modo di convincere le produzioni a investire sul territorio. Le prospettive sono interessanti e penso che in un paio di anni il lavoro che ci siamo prefissati di svolgere potrà dare i suoi frutti. Qualcosa, in realtà, si sta già muovendo ma per ragioni scaramantiche preferirei non parlarne”. La scaramanzia, però, ha ceduto presto il passo alla curiosità della stampa e Gemma qualcosa pure ha detto: “Da un paio di settimane è iniziata la valutazione sull’opportunità di portare a Benevento la produzione di una miniserie tv che tratta problematiche di interesse sociale, riguardante soprattutto le giovani generazioni”. Discorso che potrebbe coinvolgere proprio il Bct Festival: “Sono qui – ha concluso Gemma – proprio per la rassegna e per discutere con il direttore Frascadore a cui vanno fatti i complimenti. Il Bct Festival oggi è tra le grandi realtà nazionali e rappresenta una eccellenza per tutto il Sud”.