POLITICA
“Stop al Commissariamento in Campania”: quattro segretari scrivono alla Schlein, c’è pure Cacciano

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“Stop al Commissariamento del Pd Campania“. E’ la richiesta indirizzata al segretario Elly Schlein e al presidente Stefano Bonaccini dai segretari provinciali di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno. E una risposta è attesa già nelle prossime ore considerato che si riunirà oggi la Direzione Nazionale ‘dem’, organismo che comprende due esponenti sanniti: Floriana Fioretti, vicina alle posizioni di Giovanni Caccciano (firmatario del documento) e Antonella Pepe, espressione della Schlein.
Dal punto di vista politico, è evidente che la missiva ribadisce la convergenza tra l’area decariana e deluchiana già verificatasi in occasione dell’ultimo congresso Pd con il sostegno a Bonaccini. E anche se – come probabile – lo stop alla gestioni commissariali (c’è anche la federazione di Caserta) non avverrà nell’immediato, i quattro segretari chiedono al Nazareno di indicare “con chiarezza, l’arco temporale entro il quale dovranno necessariamente svolgersi le procedure congressuali della nostra regione”.
Fermo restando la fiducia “nell’operato della segreteria nazionale e dei commissari, Antonio Misiani al regionale e Susanna Camusso a Caserta“, i quattro segretari provinciali sottolineano che “commissariamenti sine die arrecherebbero immenso pregiudizio al partito campano perché, da un lato, lo priverebbero della sovranità democratica e, dall’altro, vanificherebbero gli sforzi per preparare adeguatamente le prossime elezioni europee e amministrative”.
Infine, i segretari mettono sul tavolo la “propria disponibilità ad essere convocati collegialmente a Roma per definire il percorso che dovrà restituire al Partito regionale e a quello provinciale di Caserta la piena legittimità democratica”.