CRONACA
Benevento e la Festa della Repubblica: in piazza l’omaggio ai Padri Costituenti ma anche l’amarezza per la guerra in Ucraina
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E’ in piazza Castello, come tradizione, che Benevento ha omaggiato la Festa della Repubblica. Presenti istituzioni, autorità civili e religiose, forze dell’ordine, associazioni ma anche tanti cittadini per un evento introdotto dalla rassegna del picchetto armato e proseguito con la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti.
Al prefetto Carlo Torlontano, da protocollo, il compito di leggere il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella e di introdurre la manifestazione. L’occasione per ribadire l’importanza della scelta compiuta dagli italiani il 2 giugno di 77 anni fa ma anche per evidenziare il lavoro svolto dal Comitato Provinciale per la Sicurezza Pubblica e le attività condotte in sinergia con i Comuni per affrontare al meglio la sfida del Pnrr.
Dell’attualità dei valori fondanti della nostra Costituzione e della necessità di rigenerarli ha invece parlato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Con le parole del presidente della Provincia Nino Lombardi – che ha esaltato l’opera dei nostri Padri Costituenti e ribadito l’amarezza per il protrarsi delle vicende belliche in Ucraina – si è chiusa la fase dedicata agli interventi istituzionali.
La cerimonia, però, ha vissuto altri momenti significativi, come la consegna delle onorificenze conferite dal Presidente della Repubblica e il dispiegamento del tricolore sulla facciata del Palazzo del Governo, eseguito dal personale Saf el locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.