Comune di Benevento
Colonia Elioterapica, presto il bando per l’affidamento e la gestione della struttura

Ascolta la lettura dell'articolo
Con una delibera di giunta dello scorso 16 maggio, l’amministrazione Mastella ha dato l’ok alla selezione pubblica finalizzata ad individuare un soggetto affidatario in concessione d’uso e gestione dell’ex Colonia Elioterapica, con destinazione a finalità sociale.
A gestirla nei primi cinque anni di nuova vita (dopo i lavori di riqualificazione) è stata la cooperativa Bartololongo, guidata dal presidente Italo Montella, da anni impegnata sul territorio cittadino e in particolare al Rione Ferrovia con l’assistenza, l’educazione e la cura dei minori, ma anche con l’accompagnamento delle famiglie nel loro ciclo di vita. Un accordo scaduto a fine ottobre 2022, ma successivamente prorogato al 30 giugno 2023 e comunque fino all’espletamento del nuovo bando.
Secondo quanto si apprende dal documento dell’esecutivo Mastella, si cercheranno dunque associazioni del Terzo Settore, che vogliano impegnarsi alla valorizzazione dell’immobile e alle attività dirette a garantire le migliori condizioni di utilizzo e fruizione pubblica per i prossimi 5 anni. Nella gestione non è compresa la palestra, affidata alla Federazione Italiana della Scherma e gestita dall’Accademia Olimpica Beneventana ‘Antonio Furno’.
Intenzione dell’amministrazione sarà quella di rendere redditizio l’immobile attraverso un canone di locazione e comunque garantire la valorizzazione al fine di riqualificare uno dei quartieri più popolosi della città trasformando aree e spazi disponibili in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionali alla creazione di un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico.
Come si sa, l’ex Colonia Elioterapica, intitolata all’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, era nota anche come ‘Colonia Cosmetico’. La costruzione risalente agli anni Trenta, collocata al Rione Ferrovia nei pressi della sponda del fiume Calore, faceva parte del patrimonio intestato all’Ente ‘Gioventù Italiane’, istituito con il Regio Decreto legge del 1937 e soppresso nel 1975. Entrato nei beni gestiti dalla Regione, nel 1979 viene concesso l’uso al Comune conferendo la destinazione ad attività sportiva. Il complesso edilizio è stato di recente oggetto di un importante intervento di riqualificazione nell’ambito del PIU’ Europa: l’area, infatti, risultava marginale e degradata. Marginale in quanto accessibile solo dal quartiere e degradata in quanto priva d’identità per quanto riguardava il disegno del parco.
I lavori eseguiti hanno affrontato la doppia problematica facendo diventare l’area della colonia area nodale e rendendola accessibile anche da Via Grimoaldo Re, rappresentando il parco con un disegno a forte identità e assegnando all’edificio il ruolo di polo sportivo, ricreativo aggregazione per la Città. Inoltre, l’impianto sportivo è stato completamente ridisegnato quasi in continuità con l’edificio della Colonia, che è stato recuperato.