CRONACA
Al Tribunale il ricordo del giudice Livatino: “Bisogna essere all’altezza della memoria”
Proseguono al Tribunale di Benevento gli eventi in ricordo della straordinaria figura del giudice Rosario Livatino, assassinato a soli 38 anni in Sicilia, dalla Mafia, nel 1990 e due anni fa dichiarato Beato dalla Chiesa. Pochi giorni fa l’inaugurazione della mostra multimediale “Sub Tutela Dei” a lui dedicata e aperta fino al 30 maggio, questa mattina, invece, appuntamento con un convegno che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Clemente Mastella. Attenzione centrata, ovviamente, sul tema della legalità e sul percorso professionale e spirituale del “giudice ragazzino”: "In lui convivono senso della giustizia e missione" - ha detto primo cittadino del capoluogo sannita.
Sulla “cultura del rendere giustizia” si è invece soffermato Domenico Airoma, procuratore della Repubblica di Avellino: "Bisogna insistere sulle fondamenta della giustizia, rappresentate dal rispetto quotidiano delle regole e dalla volontà di camminare sempre a schiena dritta, senza mai cedere a deviazioni e accomodamenti".
“Dobbiamo essere all’altezza della memoria” – il messaggio lanciato, infine, dal procuratore di Benevento Aldo Policastro che non ha mancato di ringraziare l’avvocatessa Emilia Biondi, promotrice dell’iniziativa con la Libera Associazione Forense: "Con questa iniziativa ha reso un contributo importante alla Città e a tutti coloro che frequentano il Tribunale".