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L’Unisannio guarda al futuro: ad Ingegneria arrivano Biomedica ed Elettronica per l’automazione
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L’Unisannio guarda al futuro e all’internazionalizzazione. Lo fa grazie alla facoltà di Ingegneria, già nella lista dei 19 Dipartimenti di Eccellenza delle Università statali, che questa mattina ha presentato i percorsi formativi in ingegneria elettronica, per la triennale e la magistrale. Nel dettaglio si stratta della nuova laurea triennale in Ingegneria Elettronica e Biomedica e della magistrale in Electronics Engineering for Automation and Sensing: un corso internazionale erogato interamente in lingua inglese.
Vocazione innovativa e sguardo al futuro sono i fattori comuni dei due percorsi formativi che nascono per rispondere alle nuove esigenze e alle necessità del mercato.
Nello specifico Ingegneria Elettronica e Biomedica segue il grande sviluppo post covid avuto dalle tecnologie per la salute, come ha commentato il presidente del corso di laurea, Andrea Cusano. Ulteriore punto di forza della nuova laurea sono anche i nuovi laboratori, per un investimento di oltre 15 milioni di euro, che permetteranno ai ragazzi di formarsi con tecnologie all’avanguardia.
Di respiro internazionale, invece, la laurea magistrale che si innesta sul trend tecnologico che sta investendo la vita quotidiana.
“Secondo le indagini di Almalaurea la nostra facoltà – ha concluso il direttore del Dipartimento di Ingegneria Nicola Fontana – ha gli stessi livelli della formazione dei migliori politecnici dal Paese”. L’auspicio, dunque, è che studenti e famiglie possano capire la qualità dell’offerta dell’Unisannio scegliendo il territorio e i servizi dell’ateneo del capoluogo.