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Chi installa un Autovelox trova un tesoro: gli incassi ‘extra’ dei Comuni sanniti, Puglianello in cima
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“Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti”. E’ la voce di bilancio che comprende gli incassi di multe, ammende, sanzioni. In genere i Comuni non ci trovano neanche i soldi per pagarsi un caffè. Qualche amministrazione, se va bene, può invece sperare di finanziarsi una riverniciatura delle strisce pedonali. Per una minoranza, infine, quella voce di bilancio – buttata lì tra le entrate extra-tributarie – rappresenta l’America.
E non è una questione di caso. O di fato. Non è la cicogna strabica di Checco Zalone a determinare fortune o disgrazie. E’ tutto molto più semplice: o hai l’autovelox o non ce l’hai. E per i Comuni che ce l’hanno, amministrare è più facile. Come correre con una marcia in più, magari quella che ha fatto scattare il flash per l’automobilista imprudente.
Si sente dire spesso che la realtà non è quasi mai quella che sembra. Ecco: non è questo il caso. A spulciare i consuntivi del 2021, infatti, appare evidente che sono i Comuni con la “macchinetta per le multe” sulla “Telesina” a beneficiare in misura maggiore degli introiti-extra.
In cima alla classifica, dunque, c’è Puglianello. Nel 2021 ha incassato 1.104.069 euro. Per un centro di 1300 abitanti non è tantissimo: è di più. Benevento, che di abitanti ne ha quasi 60mila, nello stesso arco di tempo ha incassato meno della metà, 450mila euro. San Giorgio del Sannio (2.476) e Sant’Agata de’ Goti (13.200), due delle realtà più popolose della provincia, insieme raccolgono 15mila euro e qualche spicciolo.
Non distante da Puglianello è Melizzano, che il suo autovelox, però, lo ha installato sulla Fondovalle Isclero: nel 2021 ha fruttato 800mila euro. Si torna sulla “Telesina” per chiudere il podio: al terzo gradino c’è Paupisi, forte dei suoi 503.524 euro messi a bilancio. Ancora la “372” per la medaglia di cartone, se l’aggiudica Torrecuso con 342.060 euro.
Chi percorre la “Sannitica”, invece, deve fare i conti con il “velocimetro” di Fragneto Monforte, Comune che nel 2021 ha iscritto tra le entrate la cifra 272.873 euro. A scendere in graduatoria, riecco la Fondovalle Isclero con Amorosi (268.324). Tripla cifra, infine, pure per Ceppaloni: 200.547. Si rientra sulla “87” per Pontelandolfo (64.704) e Morcone (39.616).
Svelato il “quanto”, decisamente più complicato è capire il “come” queste risorse sono impiegate. Non resta allora che affidarsi alla legge, in Italia – manco a dirlo il Paese con più autovelox (oltre 8mila) in Europa – impone che il 50% dei proventi debba essere reinvestito in sicurezza stradale e manutenzione. E sarà certamente così, considerato che lo Stato minaccia – per legge – controlli. Ma qui il piede sull’acceleratore proprio non si schiaccia: 39 le ispezioni effettuate nel 2021 su 8mila Comuni.