Medio Calore
Sant’Angelo a Cupolo, Zarro bacchetta l’amministrazione: ‘Mancanza di programmazione strategica’

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“È un momento storico particolare in cui i contributi statali, grazie (?) al Pnrr arrivano a pioggia…ovvero senza neanche troppi meriti qualitativi progettuali. Oggi, agli amministratori locali viene chiesto solo di immaginare e programmare il futuro dei territori, chiedendosi quali saranno i benefici per un territorio in pieno depauperamento di persone e ricchezze. A Sant’Angelo a Cupolo manca una politica demografica: i residenti diminuiscono sempre più, nessuna risposta sociale alle grida di isolamento dei nostri territori, ai giovanissimi che non vivono più le nostre piazze”. Lo scrive in una nota Stefano Zarro, capogruppo di ‘SosteniAmo Sant’Angelo’.
“Tasse, accertamenti e nuove opere fatte o a farsi, ma la gente è sempre meno.. In un ottica di marketing territoriale, la differenza la farà, chi oggi mantiene viva la propria attività, far vivere i territori attraverso servizi, risposte sociali, attività produttive o commerciali… Oggi sono loro che stanno investendo sul futuro…
La gestione dell’edificio ex scuola di Motta – prosegue Zarro – è emblematica per non dire scandalosa, rileva una mancanza programmatica di strategia dello sviluppo del territorio. Quella del Palazzo Baronale località Pastene è una manovra finanziariamente non vantaggiosa, si sono spese oltre € 200.000 ed un mutuo da finire di pagare per comprare un’area. Certo, ripulire la strada ma a che prezzo e perché una manovra così farraginosa? Scelta azzardata costata tantissimo economicamente. Ad oggi – conclude l’esponente dell’opposizione – nessuna programmazione anche su altri edifici pubblici di cui pure si era parlato nella loro campagna elettorale, le frazioni vengono lasciate isolate e nessuna politica vitalizzante”.