POLITICA
Europee, Sgarbi ‘chiama’ Mastella: “Possiamo portare via voti a Calenda”

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Sgarbi chiama Mastella. Lo storico dell’arte, da decenni popolare personaggio tv e da qualche mese pure Sottosegretario al Ministero della Cultura (solo il più prestigioso tra gli incarichi oggi ricoperti) ha messo nel mirino le elezioni europee del 2024.
Il suo “Rinascimento”, assieme al movimento di Cateno De Luca “Sud chiama Nord per le autonomie”, è impegnato nella costruzione di una confederazione di sigle da mettere insieme in vista del voto per Bruxelles. Per la verità, l’Europarlamento non è il solo obiettivo in gioco: “Vogliamo portare via voti a Calenda” – spiega l’esponente del governo Meloni che punta a raggiungere un risultato “tra il 6 e il 10%”.
Impresa non da poco che necessita della partecipazione di tanti. E nei tanti, per l’appunto, Vittorio Sgarbi vorrebbe comprendere pure Clemente Mastella, “che il suo bacino di voti ce l’ha” – ricorda il sottosegretario. D’altronde è cosa nota: il nemico del mio nemico è mio amico. E se l’obiettivo è disturbare Calenda, magari qualcuno a palazzo Mosti un pensierino lo può fare.