Comune di Benevento
Da fontane e monumenti spenti alle buone pratiche da seguire: Comune al lavoro per risparmio energetico
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Cosa farà il Comune di Benevento per favorire il contenimento e il risparmio energetico? Questo pomeriggio la riunione dell’amministrazione per decidere gli interventi in considerazione della grave crisi globale in atto e del conseguente progressivo aumento dei costi dell’energia elettrica.
Così la squadra di Mastella – collegato da remoto perché in trasferta a Bergamo per l’ANCI – ha programmato un piano di urgenti misure idonee a fronteggiare le pesanti ricadute che ne deriveranno sul bilancio comunale, ma anche sulle imprese e sulle famiglie.
Tre le principali aree sulle quali si interverrà in termini di sostenibilità e contenimento della spesa: pubblica illuminazione; consumi termini ed elettrici; misure organizzative e comportamentali negli uffici e nelle scuole.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, l’esecutivo Mastella ha deciso la riduzione degli orari di accensione dei monumenti: dalla domenica al giovedì saranno fino alle 22, nel week end fino alle 24. Saranno inoltre installati interruttori astronomici su ogni quadro elettrico della rete di illuminazione pubblica.
Questione patrimonio: saranno chiuse le fontane pubbliche, ad eccezione dello specchio d’acqua in Villa Comunale, dove sono presenti fauna e flora, e le fontane di dimensioni ridotte e non energivore. Sarà anche effettuata la ricognizione dei corpi illuminanti presenti negli edifici del patrimonio comunale al fine di acquisire i preventivi per il relamping (sostituzione dei corpi illuminanti) e per l’installazione dei rilevatori di presenza, dando priorità alle aree comuni, al fine di quantificare la spesa e valutarne la sostenibilità e i tempi di rientro dell’investimento. Non solo: saranno aggiornate le tariffe di concessione degli spazi di proprietà comunale, in considerazione dei recenti rincari dei costi energetici, a seguito di apposita valutazione.
E ancora: ricognizione di tutti gli impianti fotovoltaici presenti sui tetti degli edifici comunali per procedere, ove necessario, alla loro connessione in tempi stretti; effettuazione di sopralluoghi specifici, in tutti gli edifici del patrimonio comunale e acquisizione dei preventivi di spesa per dotare ogni edificio di sistemi di termoregolazione ambientale, al fine di mettere in atto il controllo del rispetto dei limiti delle temperature degli ambienti interni (19°) previsto dalla legge, nonché, ove possibile, verifica della compatibilità delle centrali termiche con altri interventi di efficientamento energetico.
Per le scuole, saranno predisposti gli atti di gestione per l’acquisto e la posa in opera dei sistemi di termoregolazione ambientale per i plessi già oggetto di sopralluogo e preventivo (Scuola Federico Torre – Giovanni Pascoli – Sant’Angelo a Sasso). Saranno inoltre verificate le condizioni contrattuali con i fornitori dei distributori di bevande e alimenti in tutti gli edifici del patrimonio comunale, scuole incluse.
Una delle novità, già annunciate nelle scorse settimane, sarà il controllo del rispetto degli orari e dei periodi di accensione degli impianti termici pubblici e privati in città da parte di Asia.
Per quanto concerne le ‘best practice’ a Palazzo Mosti, invece, sarà individuata una sede degli uffici comunali da chiudere per il periodo di esercizio degli impianti termici. Sarà inoltre vietato in tutti gli edifici comunali, scuole incluse, l’utilizzo di impianti di riscaldamento non autorizzati.
Spazio allo smart working tutti i venerdì per il periodo di accensione dei riscaldamenti: bisognerà ora individuare i servizi indispensabili da rendere in presenza, come lo Stato Civile e i Servizi Cimiteriali, e individuare i locali da destinare alle postazioni lavorative dei dipendenti che non aderiscono o che sono impossibilitati a svolgere attività in smart working.
Infine, sarà necessario determinare l’orario di accensione e spegnimento degli impianti termici dei plessi scolastici.