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Tetracloroetilene, Sorvino (Arpac): “Le procedure si sono svolte regolarmente”
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“Le procedure si sono svolte regolarmente. Gli organi di controllo, in particolare la Asl per ciò che concerne i campionamenti e l’Arpac per le analisi di laboratorio effettuano periodicamente controlli sulle acque. E’ risultato dai prelievi del 17 novembre scorso un valore inusualmente e particolarmente elevato, ma non per questo non fondato, sulla presenza di tetracloroetilene”. Lo ha dichiarato Stefano Sorvino, direttore generale dell’Arpac, nel corso di una intervista rilasciata al giornalista Vincenzo Di Micco della rete televisiva irpina Prima Tivvù.
“Sulla base di questi risultati, opportunamente e doverosamente – ha aggiunto -, il Comune ha emanato una ordinanza di interdizione che poi sulla base di successive analisi, ripetute, è stata revocata. I controlli seguenti non hanno rilevato la presenza della sostanza oltre il limite consentito dalla legge. Questo a testimonianza che le attività di monitoraggio e controllo vengono eseguite periodicamente e con frequenza da parte di Asl e Arpac e la salute dei cittadini è tutelata, fermo restando che vi è una problematica che richiede ulteriori monitoraggi ed interventi con riferimento ai campi pozzo perché c’è da anni il fenomeno di questa sostanza. Fino ad ora non aveva messo in discussione l’utilizzo delle acque e tuttavia è una problematica che deve essere eliminata.
I campionamenti sono frequenti ed effettuati dall’Asl – ha sottolineato – e i laboratori dell’Arpac, che sono accreditati e certificati, forniscono dati ufficiali ed oggettivi. Le nostre analisi sono risultate sempre valide ed efficaci.
Il monitoraggio è necessario – ha concluso Sorvino -. Anche la circostanza che possano verificarsi, per cause occasionali o contingenti, dei valori anomali indica la costanza e la sicurezza dei controlli che segnalano anche le anomalie. In attuazione del principio di precauzione bisogna adottare le necessarie misure”.