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A Pietrelcina una via per i senza fissa dimora, intitolata al Beato Carlo Acutis
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Anche a Pietrelcina creata una via fittizia, non esistente territorialmente, per iscrivere anagraficamente i cittadini senza fissa dimora.
Si chiamerà via Beato Carlo Acutis, in memoria del giovane conosciuto come l’Influencer di Dio, viste le sue doti informatiche: colpito da leucemia fulminante, è morto il 12 ottobre 2006 a 15 anni ed è stato beatificato nel 2020 ad Assisi. Oltre agli interessi normali di un adolescente, Beato Carlo Acutis si adoperava anche per aiutare i poveri, i bisognosi e i senza tetto. Da qui la decisione dell’amministrazione Mazzone, con una delibera di giunta datata 14 novembre.
Il diritto alla residenza e all’iscrizione anagrafica presso il Comune rappresenta uno dei principali requisiti per accedere ad ogni servizio e prestazione pubblica sul territorio. La problematica per persone senza dimora riveste particolare rilevanza nella gestione degli interventi di contrasto alla marginalità, tanto che il coinvolgimento preventivo ed obbligatorio dei Servizi Sociali, come condizione per l’accoglimento dell’istanza di iscrizione anagrafica, costituisce elemento essenziale dell’iter procedurale in quanto diretto ad acquisire informazioni sull’effettività della situazione del soggetto richiedente. Il Servizio Sociale, infatti, ha tra i suoi compiti quello di una costante azione di informazione e sostegno rivolta a garantire e facilitare l’esigibilità del diritto alla residenza della persona in condizione di fragilità e vulnerabilità sociale e all’accompagnamento dell’utente nella realizzazione del processo di aiuto, nonché di supporto all’Ufficiale di Anagrafe nell’esercizio delle funzioni attinenti alle speciali procedure di iscrizione anagrafica.