fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

Ospedale Sant’Agata, il PCI: ‘Quanto programmato dal San Pio sembra solo un contentino’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La relazione della Dirigenza Ospedaliera, sulla programmazione dell’A.O. San Pio, indica per il De’ Liguori un futuro come struttura di lungodegenza e riabilitazione. Tale volontà – scrive la sezione PCI di Sant’Agata De’Goti – è in contrasto col Decreto della Regione Campania 41/2019, che prevede ben altro per il nostro ospedale, e rappresenta una svendita delle potenzialità del nosocomio e quindi dei servizi all’utenza. 

Su un piano meramente pratico, la funzione proposta non risponde alle esigenze del territorio che reclama quantomeno un Pronto Soccorso dignitoso. Quanto programmato – aggiunge la nota – sembra solo un modo per dare un contentino. Una soluzione che, mai come ora, appare inesatta e squilibrata, con una struttura già presente in città, il CMR, che di riabilitazione si occupa da decenni. Non siamo certo i difensori della sanità privata ma scegliere per il De’ Liguori, fra tutte quelle possibili, la soluzione che lo fa entrare in concorrenza con una realtà che solo oggi sta provando a riprendersi da una crisi profonda, con decine di famiglie che vivono giornalmente le incertezze del futuro, sembra non solo un errore grossolano nelle scelte ma un sintomo della noncuranza e del disinteresse per le persone che vivono in questa area. 

Il Movimento Civico per l’Ospedale ha parlato della necessità di una insurrezione istituzionale, oltre che popolare. Effettivamente è necessario che le istituzioni locali si muovano e che rendano partecipe la cittadinanza di ciò che sta accadendo, cercando momenti comuni di discussione e dialogo. Anche perché le stesse istituzioni non vanno lasciate sole di fronte ai dinieghi, e alle strategie dei soloni delle dirigenze regionali e nazionali. Possiamo immaginare il senso di frustrazione e fallimento di fronte alle difficoltà nel riuscire a rappresentare i bisogni dei cittadini all’interno di contesti in cui gli obiettivi sono probabilmente altri. C’è la necessità di una mobilitazione generale. Solo una chiara e ferma presa di posizione collettiva può costringere a prendere decisioni che poi, oltre che già nella norma (Decreto 41/2019), sarebbero le corrette risposte alle nostre necessità. Cosa abbiamo da perdere, se non le nostre catene?”, conclude il PCI.

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

Ospedale Sant’Agata de’ Goti, il sindaco di Bucciano: ‘Ho dato mandato per ricorso al Tar’

redazione 6 giorni fa

Il sindaco di Limatola Parisi: ‘Consiglio comunale unanime per salvare l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti’

redazione 6 giorni fa

A Puglianello si discute del Sant’Alfonso. Il sindaco Rubano: “in Consiglio comunale per continuare la lotta della crisi ospedaliera”

redazione 1 settimana fa

Ospedale Sant’Agata, Rubano (FI): “La Morgante faccia la manager oppure si dimetta e lasci ad altri”

Dall'autore

ntr24admin 2 anni fa

La tutela del minore: l’Unifortunato fa rete per le nuove generazioni

ntr24admin 2 anni fa

Strega, da verificare Schiattarella. Col Palermo out Veseli, Ciano, Vokic e lo squalificato Karic

ntr24admin 2 anni fa

Airola, assegnate le deleghe ai neo assessori De Sisto e Laudanna

ntr24admin 2 anni fa

Wg flash 24 del 29 novembre 2022

Primo piano

redazione 1 minuto fa

Emergenza cinghiali, l’assessore Caputo: ‘ Campania in prima linea nel contrasto alla proliferazione’

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 del 27 luglio 2024

Christian Frattasi 11 ore fa

Al Triggio intitolato largo all’avvocato Francesco Romano, figura di spicco della storia di Benevento

redazione 14 ore fa

Nel Sannio un Polo per il trattamento ed il recupero dei RAEE

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content