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Bilancio Ato Rifiuti, Iacovella replica a Ruggiero
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“Come sempre accade quando la stampa pubblica notizie che riguardano l’ATO Rifiuti Benevento il Sindaco del Comune di Foiano di Val Fortore interviene con scritti o chiacchierate (in solitaria e senza contraddittorio, facile facile) a mezzo Facebook per sostenere che ogni azione messa in campo dall’Ente è totalmente sbagliata: quasi fosse un obbligo, lo abbiamo già sottolineato in passato. Sarebbe anche un atteggiamento comprensibile, atteso il ruolo di opposizione che riveste, ma sarebbe auspicabile che – prima di sparare, more solito, stupidaggini prive di costrutto – assumesse un minimo di informazioni di facile reperibilità al fine di evitare di essere puntualmente smentito; oppure il nostro sindaco mente ben sapendo di mentire: ancora peggio per un amministratore”. Così in una nota il presidente dell’Ato Rifiuti di Benevento, Pasquale Iacovella.
“Questa volta, colpa del grande caldo o dell’incombenza delle consultazioni elettorali (locali e nazionali) che presumibilmente gli creano ansia – attacca Iacovella -, la sciocchezza è bella grossa: l’ATO sarebbe senza bilancio! Nulla di più errato: il ruolo dell’Assemblea dei Sindaci è puramente consultivo (basta leggere, avendone le capacità, l’art. 27 della Legge Regionale n° 14/2016), quindi il mancato raggiungimento del numero legale non inficia il bilancio di previsione, il quale, peraltro, è già stato approvato dal Consiglio ed è pubblicato sul sito istituzionale dell’EdA (Delibera n° 8 del 14.07.2022). Non si capisce dove abbia visto, le facce preoccupate dei presenti all’Assemblea, i quali – in verità – hanno tranquillamente impegnato i 45 minuti circa di attesa in una amena e serena conversazione, peraltro alla presenza di alcuni esponenti della stampa locale. Per quanto attiene la composizione del bilancio relativo all’anno 2022 – così come per i precedenti anni – si stabilizza nell’intorno di € 400.000 con un incremento di poche unità percentuali rispetto all’anno 2021, peraltro chiuso con avanzo positivo di amministrazione; tale importo è decisamente livellato verso il basso e risulta assolutamente in linea con le funzioni ad oggi svolte dall’ATO.
Come dovrebbe ben sapere, in quanto Sindaco di un Ente locale – prosegue la nota -, vi sono dei costi relativi a funzioni istituzionali che vanno necessariamente coperti a prescindere dalle dimensioni e dalla funzionalità dell’Ente: il bilancio dell’ATO copre i costi di gestione sia per quanto attiene il personale (Direttore Generale, Responsabile del Servizio Finanziario in regime di scavalco condiviso, Collegio dei Revisori, OIV, etc..) che i servizi resi ogni anno ai comuni (validazione PEF, schema regolatorio della qualità del servizio, etc…) e la gestione della sede e dei servizi informatici. Ci si chiede, inoltre, per quale recondito motivo un esponente politico che dissente su di un atto amministrativo non si presenta in sede Assembleare – luogo a tanto deputato – per palesare le proprie perplessità: forse (anzi, sicuramente) perché sparlare da solo e senza confrontarsi con gli altri è più facile e procura maggiore soddisfazione, ma serve a poco se gli argomenti non hanno alcun fondamento e vengono puntualmente smentiti.
Infine un breve cenno alla preventivata lievitazione dei costi stimata nei due anni successivi al 2022 (+37 % circa nel 2023 e circa il 50 % nel 2024): nessun mistero, semplicemente deve necessariamente preventivarsi l’implementazione del personale in servizio presso l’ATO per far fronte all’avvio delle ulteriori attività gestionali istituzionalmente delegate all’Ente – conclude la nota -. Peraltro, tutta la documentazione inerente i bilanci dell’EdA, sia consuntivi che preventivi, è puntualmente notificata a tutti i sindaci dei comuni costituenti l’ATO rifiuti e pubblicata integralmente sul sito istituzionale, in modo tale che tutti siano informati e possano visionare i citati documenti nei termini stabiliti dalle vigenti normative di settore. Credo sia il caso di fermarsi qui, ribadendo al Sindaco Ruggiero l’esortazione, già rivolta – senza esito – circa un anno or sono, a non limitarsi alla facile polemica senza contraddittorio ma, almeno per una volta, fornirci esempio tangibile delle sue capacità e portare un contributo serio al nostro territorio. Continuiamo ad attendere speranzosi (ma anche un poco scettici) che ciò accada….”