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Elezioni, il sondaggio annunciato da Mastella: ‘Noi di Centro al 9% in Campania’

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“Noi di Centro al 9% in Campania, al 5% in Molise e Puglia, al 4% in Basilicata”. Sono le intenzioni di voto di un sondaggio annunciate questa mattina dal partito del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al Circolo Rari Nantes di Napoli, nel corso di una conferenza stampa per illustrare i punti programmatici del partito e presentare il simbolo per le elezioni politiche.
All’appuntamento sono presenti il vicesegretario nazionale Gianni Stea, i segretari regionali del Sud e i dirigenti nazionali del partito, oltre alla senatrice Sandra Lonardo.
Diverse le stoccate al segretario Pd Enrico Eletta, accusato di essersi arroccato su posizioni troppo intransigenti e non inclusive nei confronti dei partiti di area centrista e non sono mancate neanche le frecciatine a Carlo Calenda che, secondo le previsioni di Mastella, rischia di rimanere fuori dai giochi e senza nessun seggio in una sua eventuale corsa in solitaria alle prossime politiche.
Forte la spaccatura tra gli elettori da un capo all’altro d’Italia, con un Nord alquanto ostile alla sinistra, soprattutto tra le file di imprenditori e industriali assai delusi dal mancato rilancio economico dell’agenda Draghi, cosi bruscamente interrotta dagli ultimi accadimenti e, per tale motivo, ha continuato Mastella, “c’è il bisogno di recuperare quel consenso elettorale che solo un partito ben radicato può garantire”.
“Consiglio agli alleati di essere responsabili”, ha spiegato il sindaco di Benevento, paventando i pericoli di una eventuale vittoria di questo centrodestra troppo sbilanciato su posizioni estremiste e populiste dettate da Salvini e da Meloni. Destra che, una volta ottenuta la maggioranza dei parlamentari, potrebbe addirittura realizzare una modifica della Costituzione per arrivare ad un semi-presidenzialismo.
Non solo proiezioni di voto e sondaggi nella conferenza stampa odierna, non è mancata una considerazione sul reddito di cittadinanza, tema tanto caro al Movimento 5 Stelle, misura che per Mastella non è sbagliata a prescindere, ma non è corretta nella sua attuazione, come ha notato nella sua esperienza di amministratore.
Noi di Centro concorrerà in ogni collegio uninominale dove sarà possibile presentare una candidatura, ma senza una discesa in campo diretta di Mastella.
Il partito, però, secondo le previsioni del primo cittadino sannita sarà decisivo per le prossime alleanze di governo. ”Noi siamo la turbativa d’asta elettorale – ha concluso l’ex ministro -, noi siamo gli Ucraini che combattono”.