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Nubifragio nel Sannio, Paolisi conta i danni: chiesto lo stato di emergenza

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Paolisi chiede alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per l’alluvione di ieri che ha devastato il territorio. Richiede, inoltre, l’assegnazione di fondi, anche straordinari, per la copertura finanziaria delle spese per gli interventi indifferibili ed urgenti necessari per far fronte all’emergenza e al pericolo incombente, per il ripristino, fisico e funzionale, dellestrutture, infrastrutture e reti pubbliche e private, per la riparazione dei danni, anche economici, subiti e subendi dai privati e dalle attività economiche.
Nel primo pomeriggio del 9 giugno, infatti, il comune caudino – così come tutto il Sannio – è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche (forti ed intense piogge). Tali eventi hanno prodotto danni alle infrastrutture pubbliche (strade rurali, aste torrentizie, marciapiedi, sistema fognario) tutte investite prevalentemente da detriti di fango, pietre e parti di alberi provenienti dalle strade pedemontane e da accumuli di materiale vario.
Tutte le strutture interessate dai fenomeni erosivi – si legge nella delibera di giunta – hanno comportato grave pregiudizio per la transitabilità dei veicoli e dei pedoni: in particolare in alcuni punti della statale Appia (dal km. 237+300 al km. 238+000) si è registrato il blocco totale del traffico veicolare in quanto in tale tratto di strada il livello dell’acqua ha superato abbondantemente i 60 cm.
Sempre lungo la statale, nel tratto in questione, sono saltati in più punti le pavimentazioni dei marciapiedi-. Inoltre sono stati registrati ingenti danni alle colture agrarie in atto. Molte abitazioni di privati cittadini ai piani inferiori (terra e sottostrada) sono state invase da acqua e fango: infatti da via Cupa SS. Rosario, da via Cupitella, da via delle Magnolie e da via San Fortunato una grossa quantità di fango e detriti montani, è scesa a valle ostruendo alcune strade comunali e abitazioni di privati creando anche molto panico. Smottamenti e allagamenti si sono verificati anche in altre zone del territorio comunale attraversate e/o situate in prossimità del corso del torrente Caudino.
Nell’immediatezza dell’evento il sindaco, in qualità di Autorità locale di Protezione civile, ha assunto il coordinamento dei servizi di emergenza e disposto interventi di somma urgenza.