POLITICA
Del Basso De Caro via dall’assemblea regionale Pd. Spettro commissariamento

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Il deputato sannita Umberto Del Basso De Caro rassegna le proprie dimissioni dall’assemblea regionale del Pd, spiegando le motivazioni dell’addio attraverso una lettera dai toni e dai contenuti che rischiano di acuire ulteriormente le tensioni interne al partito e la frattura, da tempo insanabile, con De Luca e i suoi.
‘Ravviso mancanza totale di discussioni, autonomia e totale inesistenza degli organismi, convocati una sola volta in 39 mesi, e in generale sulla conclamata inadeguatezza di un gruppo dirigente chiamato a esercitare un ruolo di supplenza, piuttosto che di iniziativa politica – si legge nei passaggi salienti della missiva – . Nessuno si è fatto carico di fare sintesi, di ricercare soluzioni condivise, di superare divisioni artificiosamente create per perpetuare la ‘conventio ad excludendum’ che è stata la cifra del Pd campano in questi anni’.
Parole forti quelle dell’onorevole beneventano, che potrebbero avere un’immediata ripercussione sulle dinamiche del partito regionale, ormai da due mesi privo di un segretario, in seguito alle dimissioni di Leo Annunziata. Se altri 5 dei 126 membri totali dell’assemblea, infatti, dovessero seguire le orme di Del Basso De Caro, verrebbe meno il numero legale e non ci sarebbe alternativa alcuna al commissariamento del Pd.