Calcio
Strega tra social roventi e scadenze imminenti. Idea manifestazione pro Vigorito, ma l’attesa è per l’incontro con Mastella

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Non accenna minimamente a placarsi, e non potrebbe proprio essere altrimenti, il clamore destato dall’improvviso addio di Oreste Vigorito, autentico fulmine a ciel sereno capace di lasciare tutt’ora attonita e amareggiata la stragrande maggioranza della popolazione sportiva locale.
Fermento, agitazione e timore crescono in maniera esponenziale con il trascorrere delle ore, e non sembra del tutto campata in aria la possibilità che possano tradursi in un’imminente mobilitazione collettiva dei tifosi a sostegno del dimissionario patron, al fine di indurlo a ritornare sui propri passi.
E’ questa, infatti, l’idea cullata nei gruppi, e tra i vari commenti social, da molteplici sostenitori giallorossi, i quali desiderano e invocano a gran voce una manifestazione di notevoli proporzioni che sia in grado di coinvolgere partecipanti dalla città e dalla provincia, sperando di poter annoverare tra le proprie fila anche il mondo politico e imprenditoriale sannita.
Ad oggi, è bene chiarirlo, si tratta solo di una suggestione priva di sviluppi concreti, anche e soprattutto a causa dell’assenza di una cabina di regia, per quanto la proposta convinca eccome gli utenti, raccogliendo progressivamente un quantitativo sempre maggiore di consensi e virtuali adesioni.
Contestualmente alla possibile adunata, e all’unanime levata di scudi della dimensione istituzionale e associativa cittadina, prosegue incessante il dibattito telematico interno allo stesso popolo giallorosso, diviso, seppur in percentuali diverse, tra chi si augura un pronto ripensamento del massimo dirigente, difendendone a spada tratta l’operato pluriennale e rimarcandone i milionari investimenti, e chi, sul versante opposto, ne contesta il modus operandi, ponendo l’accento su quanto sia sottile il confine tra riconoscenza e deferenza, soprattutto per una stirpe fiera come quella sannita.
Una diatriba di lunga data, probabilmente destinata a non veder mai il tramonto, e che non contribuisce certo a distendere gli animi in un momento particolarmente delicato in cui pacatezza ed equilibrio nelle opinioni sarebbero oro colato, onde evitare insane spaccature e contese fratricide a minare il buon nome della Benevento calcistica e prestare il fianco a stilettate e speculazioni esterne da parte di chi, roso d’invidia e ignaro delle dinamiche locali, non vedeva l’ora di screditare la nostra gente.
Intanto sale spasmodica l’attesa per l’incontro tra Oreste Vigorito e il sindaco Clemente Mastella, confronto che scriverà una pagina decisiva nella storia della vicenda. Inizialmente ipotizzato per domani, l’appuntamento non ha ancora una data precisa, per quanto sembra scontato che sia prossimo e si terrà nell’arco della settimana, anche perché, come noto, le prime scadenze sono imminenti.
Entro domani, difatti, bisognerà presentare i modelli con l’indicatore di liquidità, di indebitamento e di costo del lavoro, documentazione che sembrerebbe già pronta, e soltanto in un secondo momento si potrà avviare il fatidico countdown verso l’iscrizione al prossimo torneo cadetto, in calendario il 22 giugno. Va da sé, ovviamente, che ritiro, eventuale conferma del tecnico Caserta e calciomercato sono ibernati, mentre dovrebbe procedere senza grossi intoppi l’iter di rinnovo della concessione dello stadio da parte dell’amministrazione comunale, altro argomento di scottante attualità.