Comune di Benevento
Proroga affidamento servizio idrico a Gesesa, De Stasio interroga Mastella

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“Quale consigliere comunale del gruppo ‘Prima Benevento’, ho presentato al Sindaco un’interpellanza relativa alla proposta di proroga della convenzione per la gestione del servizio idrico in favore della GE.SE.SA”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale, Rosetta De Stasio.
“Con delibera di Giunta n.101 del 19 Maggio 2022 – spiega – il Sindaco ha infatti proposto al Consiglio Comunale di prorogare, in favore della GE.SE.SA. SpA, la convenzione in essere in scadenza al 30 giugno relativamente alla gestione del servizio idrico integrato e della manutenzione degli impianti e delle reti di acquedotto, fognatura e depurazione. Tale proposta di proroga non contiene una durata precisa né un termine di scadenza, poiché nella delibera di G.M. si fa riferimento solo e genericamente al “momento del subentro del gestore unico individuato dall’Ente di Governo dell’Ambito distrettuale Calore Irpino. Ho rilevato che la GE.SE.SA. SpA ha mostrato in modo evidente la propria inefficienza a gestire il servizio idrico; inoltre avrebbe dovuto provvedere al completamento della rete idrica nel territorio di Benevento e a realizzare gli acquedotti rurali, portando l’acqua potabile nelle contrade non servite (Cancelleria, Camerelle Vecchie, Stella, parzialmente Acquafredda, Pietrapertosa, Imperatore, Casiniello, Cese, Panelli, Masseria del Ponte, Caprarella, ecc.) ma non lo ha fatto.
Si è, pertanto, concretizzato un grave inadempimento degli obblighi contrattuali – attacca De Stasio -, previsti espressamente già nella convenzione già stipulata nel 1992 con la Beneventana Servizi, poi trasformatasi in GE.SE.SA. SpA nel 2001, a cui dovrebbe conseguire la risoluzione del contratto con la GE.SE.SA. e non certo la concessione di una proroga, peraltro per un tempo non determinato. Per giunta va evidenziato che per la seconda volta la GE.SE.SA. SpA è stata esclusa dai finanziamenti previsti dal PNRR per il risanamento delle reti idriche e che tale finanziamento avrebbe dovuto ridurre le perdite dei 22 comuni gestiti, ed avrebbe dovuto consentire l’installazione di un sistema di telecontrollo per l’individuazione delle falle nella rete idrica (peraltro già realizzato alla fine degli anni 90 dalla Beneventana Servizi, e del quale non vi è notizia).
Considerato che il Comune di Benevento non ha alcun obbligo giuridico al rinnovo – sottolinea il consigliere comunale -, e che non appare legittima la proroga di un affidamento di svariati milioni di euro ad un privato, qual è la GE.SE.SA. SpA senza gara d’appalto e senza fissazione di una durata e di un termine, ho interpellato il Sindaco per sapere: se intende e ritiene opportuno, alla luce della gestione inefficiente da parte della GE.SE.SA. SpA, e degli inadempimenti contrattuali, procedere alla risoluzione del contratto con tale società, anziché procedere alla proroga della convenzione.
Se intende e ritiene opportuno fare luogo ad una gestione totalmente, o
comunque in massima parte, pubblica del servizio idrico integrato, come
peraltro richiesto da più parti, ponendo finalmente fine alla privatizzazione
dell’acqua, bene pubblico e primario per eccellenza; Se intende adottare
provvedimenti, e quali, onde evitare il perpetuarsi degli inadempimenti
contrattuali e dell’inefficienza della gestione del servizio idrico da parte della
GE.SE.SA. SpA. Se intende assumere provvedimenti, e quali, affinchè tutte le
contrade del territorio di Benevento possano essere servite dall’acqua
potabile.
Nel precisare che è del tutto infondato il timore, paventato nella delibera di Giunta, riguardo ad un’interruzione del servizio idrico in caso di mancata proroga – conclude -, poiché la GE.SE.SA incorrerebbe, in tale ipotesi, nel reato di interruzione di un pubblico servizio, resto in attesa di una risposta, che tenga conto anche dell’indirizzo generale espresso dalla cittadinanza in occasione del referendum del 2011 contro la privatizzazione dell’acqua, bene primario e pubblico”.