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Giornate FAI di Primavera, nel week end visite guidate nel centro storico di Benevento
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Week end con ‘full immersion’ nel patrimonio storico artistico cittadino quello organizzato dalla Delegazione FAI di Benevento, in occasione della trentesima edizione delle ‘Giornate di Primavera’.
L’evento, da sempre incentrato sull’esaltazione di monumenti, paesaggi e opere d’arte al fine di rinsaldare il legame con le radici del territorio e i valori del vivere civile, vedrà il patrocinio morale della Provincia e avrà luogo sabato 26 e domenica 27 marzo, giornate interamente dedicate a visite guidate, a contributo libero e nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti, presso alcune tra le location più affascinanti della città.
Tre i siti di interesse storico prescelti per il mini tour del fine settimana, il cui programma è consultabile presso il portale web della FAI: il complesso di Sant’Ilario, ex chiesa longobarda risalente al VI secolo, la Chiesa di Santa Teresa con la cripta di San Marco dei Sabariani, esempio di arte barocca del XVIII secolo, e il complesso di Sant’Agostino, chiesa con annesso convento datata 1300, eccezionalmente aperti al pubblico grazie al contributo dei volontari dell’associazione.
Le visite guidate, senza alcun bisogno di prenotazione, si terranno a partire dalle 9 e fino alle 17.30, e saranno impreziosite dal contributo musicale dei ragazzi del Conservatorio ‘Nicola Sala’, di scena presso la Chiesa di Santa Teresa con quattro interventi per omaggiare il celebre compositore Bach, e dalla proiezione di una serie di rinnovati video relativi alle gesta dell’imperatore Traiano, rendendo l’esperienza ancor più suggestiva e immersiva.
“Siamo ottimisti per quanto riguarda il buon esito della manifestazione – le parole del capo delegazione FAI, Ferdinando Ielardi – . In questi giorni abbiamo ricevuto molti messaggi e richieste di informazioni, un importante segnale di vivo interesse della nostra comunità per le bellezze artistiche che da sempre la contraddistinguono. Ci tenevamo particolarmente a riaccendere i riflettori sulla Chiesa di Santa Teresa che custodisce un antico organo portativo, autentico gioiellino da restaurare e riscoprire – prosegue Ielardi -. Il nostro auspicio è che l’evento possa destare l’attenzione delle istituzioni verso questo prezioso cimelio da riportare quanto prima a nuova vita”.
(Antonio Colangelo)