CULTURA
‘Benevento città ecostorica’, fari puntati sulla tutela del patrimonio artistico-ambientale
Franzese: 'Entro l'estate il possibile avvio dei lavori di recupero della somma cavea e della scena del Teatro Romano, oltre alla messa in sicurezza dell'area scoperta sotto la Chiesa Santa Maria della Verità'Ascolta la lettura dell'articolo
L’importanza di tutelare il patrimonio storico ambientale e sensibilizzare la cittadinanza nella speranza di dare un taglio definitivo agli episodi di inciviltà ai danni delle opere d’arte locali. Si potrebbe riassumere così l’esito del convegno ‘Benevento città ecostorica’, tenutosi stamattina presso Palazzo Paolo V, in occasione della giornata nazionale del paesaggio.
Il meeting, organizzato dall’Area Archeologica del Teatro Romano, ha acceso i riflettori sulla necessità di preservare il potenziale paesaggistico e artistico sannita, potenziare la rete sinergica istituzionale e ribadire come la difesa della ricchezza culturale cittadina passi, anche e soprattutto, da un sistema di valori civici ed etici.
Presenti al convegno, tra gli altri, il sindaco Clemente Mastella, il direttore del Teatro Romano Giacomo Franzese, l’assessore all’urbanistica Molly Chiusolo, l’assessore all’ambiente Alessandro Rosa e una delegazione studentesca del liceo ‘Giannone’ e dell’istituto ‘Galilei Vetrone’.
“E’ doveroso sottolineare quanto il paesaggio giochi un ruolo centrale nell’opera di valorizzazione del territorio, soprattutto in un’ottica di interazione con il tessuto sociale – ha spiegato il direttore Franzese –. Il piano è rendere l’area del Teatro Romano sempre più attrattiva tramite una serie di manifestazioni di natura culturale, civile e religiosa”.
L’attenzione si è spostata poi sui prossimi lavori di recupero dell’area archeologica, da mettere al riparo da eventuali episodi di inciviltà, come accaduto di recente alla Rocca dei Rettori.
“Il senso civico non è qualcosa da imporre ma si costruisce nel tempo – ha aggiunto Franzese -. In ogni caso, stiamo portando avanti un progetto legalità che dovrebbe implementare la sicurezza dei siti storici, in collaborazione con le forze dell’ordine. Prima dell’estate – ha proseguito – contiamo anche di dare il via ai lavori di recupero della cavea e della scena del Teatro, oltre alla messa in sicurezza della zona scoperta al di sotto della Chiesa di Santa Maria della Verità”.
“Giusto che la soprintendenza applichi le regole di controllo, a patto di non impantanarsi nell’iter burocratico – le parole del sindaco Mastella –. Lavoriamo in piena sinergia tra le parti per rispettare parametri ambientali, artistici ed estetici del nostro patrimonio”.