fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

L’Unisannio presenta POIGA, progetto di riscoperta e valorizzazione dei Grani Antichi

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Riscoprire i sapori della tradizione, supportando e rilanciando le aziende agricole territoriali. Svelati stamattina i dettagli relativi alla duplice mission del POIGA, il progetto operativo innovativo grani antichi, che tra i propri partner annovera l’Università degli Studi del Sannio.

L’iniziativa, presentata presso la Sala Ciardiello del dipartimento DEMM dell’ateneo cittadino, mira a fornire gli strumenti necessari a valorizzare grani e farine tradizionali, in particolare la Saragolla, la Marzellina, la Romanella e la Ianculedda, coltivati tempo fa e reintrodotti oggi non solo nel Sannio ma anche in Irpinia e nel Cilento.

Il piacere della riscoperta, tuttavia, rappresenta solo una tappa del percorso. Il secondo step, infatti, sarà organizzare una filiera produttiva in grado di esaltare il contributo della aziende agricole sannite e sostenerne il ruolo di protagoniste dello sviluppo locale.

”Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito ad un radicale processo evolutivo degli scenari economici e sociali – spiega il professor Giuseppe Marotta, responsabile scientifico del progetto POIGA – . Al giorno d’oggi i cittadini desiderano cibi salubri legati al proprio territorio, e queste istanze diventano occasione per valorizzare il potenziale agroalimentare delle aree interne”.

”Affinché le eccellenze del territorio possano diventare reale fonte di sviluppo – sostiene il rettore Unisannio Gerardo Canfora – occorrono azioni sinergiche di conoscenza, valorizzazione, caratterizzazione e selezione, ed è su questi aspetti che sono al lavoro i nostri ricercatori”.

”Il progetto punta all’approfondimento di aspetti agronomici e scientifici da cui ricavare più informazioni possibili per supportare i produttori di grano locali in un momento particolarmente delicato – le parole di Angelo Lo Conte, rappresentante di Slow Food Campania –. La produttività è intesa soprattutto nell’accezione della sostenibilità ambientale e nella salvaguardia della biodiversità cerealicola locale”.

Annuncio

Correlati

redazione 2 mesi fa

Coldiretti, anche gli agricoltori sanniti a Bari per far sentire la voce in difesa del grano italiano

Alberto Tranfa 6 mesi fa

Sannio, nel primo trimestre del 2025 cresce l’export: a trainare è l’agroalimentare

Alberto Tranfa 8 mesi fa

De Luca sui dazi: “Mezzo miliardo di danni per la Campania. Settore vitivinicolo tra i più colpiti, ma no a guerra commerciale”

redazione 1 anno fa

Festival del Pomodoro, un ponte tra minori stranieri e il territorio ospitante: evento a Benevento

Dall'autore

redazione 6 ore fa

Educare alla legalità, avvocati penalisti di Benevento all’IPSAR ‘Le Streghe’

redazione 8 ore fa

Casartigiani Sannio: “Artigiancassa torna agli artigiani. Un passo avanti per il credito, per le imprese e per il Paese”

redazione 12 ore fa

Eventi, nuovi fondi in arrivo. Matera (FdI): “Grazie a Ministero Agricoltura per attenzione al territorio”

redazione 12 ore fa

Accordo Medicina Generale, Errico (FI): “Senza una sanità territoriale forte il Sannio resta indietro”

Primo piano

Giammarco Feleppa 8 ore fa

Benevento, il Fatebenefratelli accende il Natale: luminarie, presepe e benedizione dei Bambinelli davanti all’ospedale

Giammarco Feleppa 9 ore fa

Benevento, prove generali per le luminarie in centro: domani sera al via gli eventi natalizi

redazione 13 ore fa

ANCE Benevento chiede misure urgenti nella legge di Bilancio a sostegno delle imprese edili

redazione 13 ore fa

Diga di Campolattaro, firmata convenzione tra ASEA e Unisannio per la verifica sismica del versante destro

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content