CRONACA
Carcere di Benevento, il Sinappe: “Oltre 40 detenuti positivi”. Marcello: “Situazione sotto controllo”

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“Ci risulta che sarebbero 48 i detenuti della Casa Circondariale di Benevento che si troverebbero in sorveglianza sanitaria per il covid. Per gli agenti, invece, non è stato predisposto nessun accertamento sanitario per la verifica della positività”. E’ la denuncia del SiNaPPe Benevento che ha chiesto un tavolo di confronto urgente con la direzione del carcere di contrada Capodimonte per ottenere un aggiornamento in merito al monitoraggio all’interno dell’Istituto penitenziario e per conoscere quali sono gli interventi previsti per tutelare il personale in servizio.
“Nonostante i nostri solleciti – fanno sapere dalla sigla sindacale – gli strumenti di protezione personale (DPI) sono ancora carenti, in contrasto con le disposizioni ministeriali predisposte per rispondere in maniera adeguata allo stato di emergenza attuale. Nella giornata odierna, inoltre, il sindacato è venuto a conoscenza dell’acquisto delle mascherine da consegnare agli agenti, mentre alcuni colleghi sono risultati positivi al covid dopo aver effettuato degli esami a proprie spese.
Il personale – aggiunge il SiNaPPe – è sottoposto ad un continuo stress psicologico che aggrava le condizioni di lavoro e si registrano anche casi di ansia che sottolineano il disagio che vivono i lavoratori. Un quadro complessivo che ci preoccupa.
E’ necessario – conclude il SiNaPPe – un intervento immediato dell’amministrazione penitenziaria che ha la responsabilità di garantire con tutti i mezzi la salute e la sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione delle strutture”.
Toni distesi e nessun allarmismo, invece, dal direttore della Casa circondariale di Benevento, Gianfranco Marcello: “I detenuti positivi sono tutti asintomatici, in buone condizioni di salute ed abbiamo attivato tutti i protocolli di sicurezza previsti e concordati con l’Asl. Siamo riusciti a tenere fuori il covid nel periodo più preoccupante, ma la variante omicron è riuscita ad entrare. La situazione, ad ogni modo, resta serena e sotto controllo”.
Intanto, dall’istituto fanno sapere che i positivi sono stati isolati e sono state sospese alcune delle attività comuni per evitare la diffusione del contagio, sempre in accordo con le autorità sanitarie e i medici presenti all’interno dell’istituto.
Il dirigente stempera i toni anche sulla questione dei dispositivi di sicurezza: “Ci sono in abbondanza per tutti – ha commentato -. I magazzini sono pieni e sono state consegnate al personale in servizio e ai detenuti. Per domani è stata anche fissata una sanificazione con una ditta specializzata”. Una serenità che deriva anche dall’alta percentuale di vaccinazioni che per i detenuti è del 95% ed è altissima anche tra gli agenti.
“Siamo disponibili al confronto – ha concluso Marcello – la settimana prossima ci sarà un incontro per la contrattazione e siamo pronti ad affrontare anche di questi aspetti. In questi momenti è fondamentale mantenere la lucidità e non creare allarmismi”.