CRONACA
Senza cibo, aspetta per giorni il padrone deceduto: ora il piccolo Rocky ha una nuova famiglia

Ascolta la lettura dell'articolo
Una storia a lieto fine da San Nicola Manfredi. Un racconto d’amore, vero e toccante, di quelli che vorremmo sentire più spesso e che fanno ancora sperare nell’umanità.

Il protagonista è un tenerissimo amico a quattro zampe, rimasto solo dopo l’improvvisa scomparsa del suo proprietario. Il cucciolo, un meticcio di poco più di un anno, ha vagato in paese per giorni, tornando puntualmente davanti alla porta di casa in attesa che il suo padrone la aprisse. Purtroppo, così non è stato. Quella porta è rimasta chiusa. Il suo padrone, il signor Michelino, è infatti deceduto.
La fortuna, però, ha voluto che sulla sua strada il ‘pelosetto’ incontrasse Walter Rotondi, un residente di Santa Maria a Toro, frazione del comune sannita. Spaesato e visibilmente provato, a poco a poco il cagnolino ha superato la diffidenza iniziale e si è lasciato avvicinare. Walter non ci ha pensato due volte a portarlo con sé.
Non poteva fare regalo migliore al suo bambino, Massimo, di 9 anni, entusiasta dell’ultimo arrivato. Insieme hanno deciso di chiamarlo Rocky, quasi a voler richiamare la tenacia, il carattere e la forza di volontà che il cucciolo ha dimostrato di avere proprio come il famoso pugile interpretato da Sylvester Stallone. “Per me è sempre un piacere fare del bene. È un insegnamento che spero di trasmettere a mio figlio, insieme al valore del rispetto per qualsiasi essere vivente”, ha affermato Walter.
In pochissimo tempo il piccolo Rocky sembra essersi già ambientato alla nuova vita, mostrandosi affettuoso e divertendosi a correre nel cortile di casa. Un affetto ricambiato da tutti i membri della sua famiglia umana, che d’ora in avanti si prenderà cura di lui. (Gerarda Servodidio)