CRONACA
Testata all’arbitro durante un match di terza categoria: daspo di 3 anni a giocatore 30enne

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Nel corso di un incontro di calcio valevole per il campionato regionale di III^ categoria, disputato il 12 dicembre 2021 tra Limatola e Frasso Telesino, un calciatore della compagine locale, già ammonito, in procinto di essere espulso per l’ennesimo fallo in danno di un avversario, ha colpito il direttore di gara con una testata al volto, procurandogli lesioni refertate presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Pio del capoluogo. Partita sospesa e intervento delle forze dell’ordine per consentire al malcapitato arbitro di allontanarsi dall’impianto sportivo.
Sulla scorta degli accertamenti effettuati dalla “Squadra Tifoserie” della D.I.G.O.S. e dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Benevento ha emesso la misura di prevenzione del DASPO a carico di un 30enne.
In virtù di tale provvedimento e per 3 anni, il giovane non potrà accedere agli stadi e alle aree limitrofe delle strutture sportive ove si tengono incontri di calcio.
La misura del DASPO è disciplinata dalla legge n. 401 del 13 dicembre 1989 e da successivi provvedimenti integrativi; le violazioni al provvedimento adottato dal Questore della provincia ove si è verificato prevedono l’arresto in flagranza, la pena della reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro.