“Delinquenti”,
“Maledetti”, “Assassini”, “Dobbiamo ricordarci e segnarci nomi e
cognomi di tutti questi”, “Tu come tutti i politici meritate
l’estinzione vergognatevi”.
Sono solo alcuni dei commenti intrisi di odio e violenza, apparsi sulla pagina facebook di Maria Venditti, presidente del Consiglio comunale di Telese Terme e consigliere con delega ai Servizi Sociali.
I commenti, oltre 400, si riferiscono al post dell’Open day vaccinale per la fascia di età 5-14 anni, organizzato dal Comune di Telese Terme, che la consigliera Venditti aveva pubblicato qualche giorno fa.
“Già
dai primi secondi dopo la pubblicazione del post noto interazioni
intense e poco dopo mi trovo inondata di commenti agghiaccianti, per la
brutalità e la sistematicità con cui si dispongono – racconta Maria
Venditti -. Come se una intera comunità d’opinione coesa e compatta
avesse virato contro la mia persona, contro quella informazione, che è
tra l’altro una semplice e chiara comunicazione rivolta ai cittadini”.
Profili
fake, haters, ma non solo: la comunità di odiatori seriali e dei no-vax
si è riversata sulla pagina dell’esponente dell’amministrazione
telesina. E’ come se avessero risposto, da tutta Italia, a un preciso
segnale, una sorta di comando.
“Vergognatevi
– scrive un altro -, questo è un abominio, crudele e antiscientifico,
un sacrificio di anime pure al dio profitto… Norimberga tornerà e
giustizia trionferà”; e non mancano attacchi e offese: “Buongiorno
signora Venditti la aspetta un’altra, l’ennesima, giornata da
venduta…”; fino a commenti che oltrepassano il limite, per gravità e
per il livello delle offese: “La mentalità mafiòsa campàna non si
smentisce mai”.
Maria
Venditti è incredula: “È una esperienza amara, vertiginosa. In qualche
modo traumatica. Non tanto e non solo perché ti fa sentire esposta,
vulnerabile, al centro di una gogna pubblica che non meriti e della
quale ti ritrovi protagonista ma soprattutto perché dice molto del clima
d’odio e di frustrazione che va montando nell’opinione pubblica in
merito alla esperienza della pandemia.
Un
odio che cerca capri espiatori più che soluzioni o responsabilità o
argomenti. Un odio cieco, orientato probabilmente da un banale algoritmo
che non tiene conto della pertinenza del caso ma si scaglia con impeto e
sdegno, indiscriminatamente”.
Chiaramente,
da rappresentante delle istituzioni, Venditti denuncerà tutto questo:
“Segnalerò l’accaduto a chi di competenza non tanto e non solo per
salvaguardare l’incolumità della mia persona ma come gesto di
responsabilità sociale, per fare in modo che azioni del genere siano
attenzionate, sorvegliate e contenute. Come è giusto sia, in difesa
della dignità di ognuno e del valore della coesione sociale”.
Accanto al presidente del consiglio comunale si schiera l’intera amministrazione. “Parliamo di aggressioni verbali e di attacchi gravi: sono fatti che ci preoccupano e che non possono lasciarci indifferenti – dichiara il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -. Sosterremo Maria Venditti in ogni sede, a difesa sua e dell’istituzione che rappresenta”.
LE REAZIONI – “Esprimo tutta la mia vicinanza a Maria Venditti, presidente del Consiglio comunale di Telese Terme e consigliere con delega alle Politiche Sociali, per i vili e abominevoli attacchi di cui è stata fatta oggetto sulla propria pagina Facebook da parte di alcuni no-vax. Non si fa che discutere di violenza sulle donne e a mio giudizio anche un’aggressione di tipo social può essere catalogata come tale. Perché il peso che hanno certi commenti offensivi e levisi della sua dignità di donna è già di per sé discriminatorio e classista. Se poi l’attacco è anche sul piano personale in quanto rappresentante di una istituzione e deputata a prendere decisioni importanti e operare scelte dolorose ma necessarie, siamo davvero ai limiti della tollerabilità. Maria Venditti si è solo limitata alla pubblicazione sul proprio profilo social di un post informativo sull’Open Day vaccinale per la fascia d’età 5-14 anni: le reazioni inqualificabili e le terminologie becere adoperate dagli haters sono terrificanti. Un esponente della maggioranza, nell’esercizio delle sue funzioni di servizio alla cittadinanza, non può essere bersagliata con tale veemenza e cattiveria. Chiunque non la pensi allo stesso modo, non può pretendere di ricorrere agli insulti e al vilipendio per far valere le proprie idee. Siamo in democrazia e il rispetto di scelte e comportamenti è sacrosanto. A Maria Venditti la mia solidarietà e il mio invito a continuare nella sua opera di supporto e servizio alla popolazione”. lo scrive la senatrice, Sandra Lonardo.
“La mia solidarietà e vicinanza alla presidente del Consiglio Comunale di Telese. Lei esprime l’opinione degli amministratori locali che spingono per aumentare i numeri dei vaccinati. Le siamo vicini. Nessuno ci intimidirà, né a lei, né agli amministratori che, con abnegazione, si impegnano per la salute delle proprie comunità”. Ha commentato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
“Prima
come donna, poi come rappresentante delle istituzioni, condanno
l’inquietante
episodio di violenza e intimidazione nei confronti della collega
Maria
Venditti, presidente del Consiglio comunale di Telese Terme, per
gli attacchi
gratuiti ricevuti sui social network”.
Così la presidente del Consiglio comunale di Castelvenere, Nicoletta Coletta, commenta le minacce di cui è stata oggetto la collega Venditti da parte dei no vax.
“Il clima d’odio e questo
modo d’agire
così vili – continua Coletta – sono inaccettabili in un Paese
civile come il
nostro. Chi fomenta questo clima di intolleranza così mediocre e
bugiardo, che
da troppo tempo pervade la nostra società, va arginato al più
presto”.
“A nome dell’Amministrazione Comunale di Castelvenere, retta dal sindaco Alessandro Di Santo, esprimo tutta la solidarietà possibile a Maria Venditti per gli attacchi gratuiti ricevuti sui social network. A Maria diciamo di andare avanti così, come ha fatto in questi mesi, per arrivare a raggiungere quello che è il vero obiettivo: combattere il virus”.
“Voglio esprimere a nome mio e
dell’intera amministrazione comunale di Cusano Mutri piena e incondizionata
solidarietà al Presidente del consiglio comunale di Telese Terme Maria
Venditti”.
Così Giuseppe Maria Maturo – sindaco di Cusano Mutri – in riferimento a quanto accaduto al Presidente del consiglio comunale di Telese Terme e Consigliere con delega ai Servizi Sociali Maria Venditti, vittima di violenti attacchi verbali da parte di un gruppo di no – vax dopo aver pubblicato sulla propria pagina facebook un post sull’’Open day vaccinale per la fascia di età 5-14 anni organizzato dal Comune di Telese Terme.
“La violenza verbale – continua
Maturo – che si è scatenata nei confronti di un rappresentante delle
Istituzioni, ‘reo’ soltanto di aver reso nota la possibilità di poter procedere
alla vaccinazione dei ragazzi, è davvero inaccettabile.
Purtroppo, negli ultimi tempi,
assistiamo sempre con più frequenza ad atteggiamenti aggressivi conditi da
insostenibili prese di posizione anti – scientifiche e deliranti ipotesi
complottistiche. Abbiamo urgente bisogno di tornare alla ragionevolezza e alla
fiducia nella scienza. Del resto, non vale neanche la pena di rimarcare le
conclamate evidenze che dimostrano l’efficacia dei vaccini nella lotta al Covid
– 19.
Sottolineo solo come la continua
delegittimazione alla quale sono sottoposti medici e scienziati può portare a
una pericolosa deriva.
Al Presidente del Consiglio
comunale di Telese Terme l’invito a continuare con serenità la propria attività
politico – istituzionale, con la certezza che questo spiacevole episodio non
farà altro che rafforzarne l’impegno e la dedizione”.