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Alloggi Acer di via Saragat, De Gennaro replica a Mastella
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“Da un quarto di secolo e anche più i Sindaci che si sono avvicendati alla guida della città hanno sempre dichiarato che le problematiche dei 144 alloggi ex Iacp ora Acer di via Saragat erano al primo posto nella propria agenda amministrativa. Solo promesse. Gravi problematiche di vivibilità e di fruibiltà degli immobili superabili con seri interventi da farsi immediatamente. Interventi mai ottemperati dall’Iacp – scrive Carmine De Gennaro, presidente onorario di ‘Benevento Città Verde’ – oggetto di dettagliate prescrizioni prodotte e intimate con note scritte dalla Commissione di collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera incaricata durante sopralluoghi e verifiche in un intervallo di tempo di otto lunghi anni e decine e decine di visite al cantiere dei lavori.
Interventi fatti propri poi dalle sentenze passate in giudicato della locale Magistratura chiamata in causa dagli sfortunati assegnatari degli alloggi. Il presidente di quella Commissione tecnica di collaudo era lo scrivente ing. Carmine De Gennaro e riferisco con piacere la stima e l’affetto che ancora oggi mi vengono tributati dalle famiglie residenti in via Saragat. Per professionalità, umanità e onestà. Riconoscimenti allargati anche al resto della commissione di Collaudo composta dall’arch. Giorgio Cavallini e dall’ing. Antonello Mandarino.
Ora è la volta del Sindaco uscente Mastella, a poche ore dal voto e dopo cinque anni di mandato, riferire agli elettori di via Saragat e a tutta la cittadinanza che avrebbe risolto le problematiche degli alloggi Acer…. Per un caso della vita – c’è chi nasce sempre presidente – io attualmente sono presidente onorario del movimento Benevento Città verde che ha prodotto uno degli esposti dai quali è nata l’azione della Procura di Benevento culminata, tra l’altro, nel sequestro dei pini del viale Atlantici. Nella conferenza stampa dell’8 settembre, parlando dei pini, Mastella dichiarò testualmente: … “o qualche altro ingegnere che si è occupato negli anni passati di collaudare case che non dovevano essere collaudate”. A quali collaudi fatti e che non dovevano essere fatti si riferisce e faccia il nome dell’ingegnere disinvolto che collauda il non collaudabile!
Nella nota roboante di mera propaganda elettorale di oggi sugli alloggi di via Saragat, Mastella chiede scusa ( e i voti) ai residenti “ anche a nome di chi quella vergogna dei 144 alloggi l’ha causata e di quelli che, dinanzi a quella vergogna per anni hanno girato la testa da un’altra parte non alzando un dito per rimuoverla”.
A chi si vuol riferire il sindaco Mastella? Dica i nomi! Di chi avrebbe collaudato case non collaudabili e di chi avrebbe girato la testa di fronte alla vergogna non alzando un dito per rimuoverla? La Commissione di collaudo in corso d’opera dei 144 alloggi di via Fontanelle (ora Saragat) fece con scrupolo e con professionalità il proprio dovere per un decennio culminando l’incarico con un proficuo supporto e utile collaborazione con la Magistratura. A Benevento – conclude De Gennaro – abbiamo un sindaco uscente che parla di ingegneri disinvolti dal facile collaudo, di gente che gira la testa dall’altro lato e non alza un dito per aiutare gli abitanti di via Saragat. A Benevento, abbiamo fortunatamente anche ingegneri che vanno in Tribunale quando c’è necessità, guardano in faccia alle persone e ai problemi senza girare la testa e danno la mano e il braccio e non solo il dito a chi ne ha bisogno. Come ben sanno anche tutti gli abitanti di via Saragat”.