Associazioni
La gestione dei cinghiali: esperti a confronto. L’Atc: “Idee e proposte per risolvere il problema”
Ascolta la lettura dell'articolo
Inviare un messaggio alle istituzioni per programmare il futuro della gestione dei cinghiali in Campania e delineare così le soluzioni e le strategie da mettere in campo. Questo l’obiettivo del convegno andato in scena questo pomeriggio, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Dugenta, patrocinato dal Comune sannita, dall’Atc, l’Ambito territoriale caccia, e dalla Regione Campania.
Tante le personalità intervenute e gli esperti di settore, provenienti anche da altre regioni italiane, che hanno avanzato proposte e soluzioni alla gestione della popolazione, in costante crescita, degli animali in Campania.
“Il numero dei cinghiali è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni”, ha spiegato Paolo Varuzza, biologo dell’Universita’ di Napoli Federico II.
“C’è bisogno di particolare attenzione al tema per i disagi e i danni che questo animale può provocare. Gli effetti sulle colture e sulle comunità locali sono, infatti, molteplici”, ha dichiarato, invece, Vincenzo Ciervo, commissario dell’Atc.
Tra le soluzioni presentate, la più innovativa è sicuramente quella avanzata dall’Università del Sannio e basata sull’intelligenza artificiale.
Interessante l’esperienza condivisa da Luca Tonini, comandante Guardiparco della Maremma Toscana: “Sono oltre 50 anni che combattiamo contro questa problematica nel parco della Maremma – ha sottolineato -. Il cinghiale, però, può rappresentare anche una risorsa importante per il territorio”.
Infine, è giunta anche la conferma dell’impegno della Regione Campania, ribadito anche ieri nel corso della manifestazione andata in scena davanti alla Prefettura di Benevento e in diversi capoluoghi della nazione, ad arginare questa problematica divenuta ancora più importante nel 2021.