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Via Avellino, Benevento città verde: “No al taglio dei tigli. Basta allargare il marciapiede”
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“Siamo forse alle solite. E’ stato appena messo alle spalle il tentativo non riuscito del taglio di oltre 350 pini sul viale degli Atlantici e dintorni voluto dal sindaco Mastella. Nel mentre si apprende di abbattimenti di alberi sulla riva del fiume Sabato, sembrerebbe che l’attenzione da manutenzione finale o di abbattimento di piante questa volta vada a interessare i tigli di via Avellino”. Lo scrive in una nota Carmine De Gennaro, presidente onorario del movimento Benevento città verde – Contro il taglio indiscriminato degli alberi.
“Forse non è stata evidentemente utile lezione la vicenda del tentativo di abbattimento dei pini del viale degli Atlantici con la sorpresa finale che arriverà – sottolinea -. Un bel po’ di anni fa, a Benevento, via Avellino era caratterizzata da una strada con un filare di tigli piantumati lateralmente. Paesaggio intorno con pochissime case. Il marciapiedi fu realizzato successivamente a lato e sotto il filare di alberelli già abbastanza cresciuti. La larghezza dello stesso era risicata essendo compresa nello spazio tra strada e proprietà private prospicienti. Passano gli anni e, a oggi, i tigli sono cresciuti ancora riducendo la fruibilità del marciapiede vicino al tronco della pianta. Il sindaco Mastella dichiara: “Si alle carrozzine e no ai tigli” . Al viale Atlantici i pini andavano tutti tagliati perché stavano per cadere. Poi, per grazia di Dio, si sono ripresi e sotto la loro ombra ora i nostri concittadini corrono tutti a vaccinarsi alla ex caserma Pepicelli in piena sicurezza. A via Avellino improbabili utenti in carrozzine sul marciapiedi vanno a passeggiare… Trattasi di bambini spinti dalle braccia di amorevoli genitori o di sfortunati utenti adulti che si spingono da soli o per mezzo di un motore elettrico. Vuoi vedere che prima o poi a via Avellino si genera un assembramento di utenti in carrozzine ?
Passeggiare è un diritto di tutti – spiega De Gennaro – e allora bisogna immediatamente tagliare i tigli che limitano tale diritto soprattutto di coloro che circolano in carrozzina! A via Avellino non cadono alberi, ma si impone una scelta forte. A via Avellino o si vieta la passeggiata in carrozzina o si tagliano i tigli che ostacolano la fruizione del marciapiedi. A Benevento non si può essere un bravo sindaco se non si trovano ragioni per tagliare gli alberi…Non è sufficiente partecipare all’inaugurazione di orti didattici nelle scuole con l’assessore al verde Gerardo Giorgione…Non importa se ci si scorda di fare manutenzione a verde e viabilità in città e sono già preoccupato per l’attenzione dichiarata del duo Mastella Di Maria per gli alberi del giardino della Villa dei Papi alla Pacevecchia. I marciapiedi di via Avellino vanno necessariamente allargati di un sessanta ottanta centimetri ed è un’operazione di una semplicità e facilità assoluta. Faccio mio il suggerimento fattomi da numerosi amici che abitano in zona a via Avellino e che hanno chiesto un intervento del movimento Benevento città verde per la difesa di loro rigogliosi tigli. I marciapiedi devono essere necessariamente ampliati riducendo la larghezza della carreggiata lato strada oppure allargandosi lato opposto di quella settantina di centimetri necessari nelle proprietà private confinanti magari creando una semplice semi corona circolare di marciapiede a ridosso del tronco di ogni singolo tiglio. Si, ricorrendo anche a piccolo esproprio, se necessario.
Il movimento Benevento città verde contro il taglio indiscriminato degli alberi – sottolinea la nota – si muove e opera a difesa di tutto il verde di Benevento e quindi anche a difesa dei tigli di via Avellino che insiste in un area parimenti vincolata coma la zona Atlantici, Pacevecchia e Rosselli. Addirittura via Avellino è anche decisamente più vicina all’alveo fluviale del Sabato. Un mese fa Ambner De Iapinis, presidente di Benevento città verde, ha provveduto con un necessario esposto alla Procura a segnalare la vicenda dei platani capitozzati della stazione ferroviaria di Porta Rufina con il pieno convincimento che una città moderna debba adeguare i suoi spazi, le sue strade e i sui marciapiedi, al potenziamento quantitativo e qualitativo e alla cura degli alberi e del verde e non viceversa.
Ambiente più sano, difesa dalle polveri sottili, paesaggio più bello e polmone dei cittadini – conclude il movimento -. Più bosco in città in definitiva. Veramente assurdo e sconcertante immaginare di tagliare i tigli per sistemare il marciapiedi. No ai tagli e lunga vita al verde di via Avellino”.