Comune di Benevento
Comunali, c’è già il sondaggio che interpella i cittadini sul futuro della città
In queste ore nelle case dei beneventani sta arrivando un sondaggio dell'Istituto Winpoll sulla valutazione dell'operato dell'amministrazione guidata da Mastella e sulla fiducia verso alcuni nomi emersi come potenziali candidati a sindaco del centrosinistra
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Un sondaggio dell’Istituto Winpoll sta arrivando telefonicamente nelle case dei beneventani in queste ore. I quesiti vanno dalla valutazione sulla ‘qualità della vita’ in città alla ‘cosa più urgente’ tra sicurezza, manutenzione delle strade, illuminazione da risolvere, alla ‘valutazione dell’operato dell’attuale amministrazione’, alla ‘fiducia’ in alcuni personaggi politici fino alla ‘propensione di voto’.
La telefonata è giunta anche alla redazione di Ntr24 e alla domanda su chi avesse commissionato il sondaggio, la sondaggista con tono un po’ incerto, spiazzata forse dal quesito, ha provato a rispondere dicendo ‘da tutti i candidati’.
Tra i nomi elencati in merito alla domanda sulla fiducia e sulla propensione a scegliere uno di questi, figurano nell’ordine Luigi Diego Perifano, Annamaria Mollica, Fausto Pepe, Angelo Moretti, Giovanni De Lorenzo e Clemente Mastella. Nessun nome, invece, del centrodestra.
Sostanzialmente l’unico nome certo per motivi di carattere legislativo, in funzione, cioè, della possibilità prevista del secondo mandato, è quello dell’attuale sindaco di Benevento e leader di Noi Campani, Clemente Mastella.
Nei fatti, ancora non c’è alcuna ufficialità sul candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, su cui dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni, anche se le indiscrezioni mediatiche delle scorse settimane hanno fatto emergere, salvo successive smentite, no comment e attendismi, il nome di Luigi Diego Perifano, Angelo Moretti, Fausto Pepe. Mai, però, esplicitamente del coordinatore cittadino del Pd, Giovanni De Lorenzo.
Che l’attuale sindaco Mastella voglia sondare il sentiment dell’elettorato e della popolazione ci potrebbe anche stare: del resto i sondaggi servono, tra le altre cose, anche a conoscere l’orientamento in vista di future elezioni in termini di gradimento delle scelte degli amministratori in carica.
Che il centrosinistra voglia, invece, affidarsi, attraverso un sondaggio, al sentimento di fiducia verso l’uno o l’altro dei potenziali e futuri contendenti per dirimere la questione all’interno della coalizione sulla scelta del candidato a sindaco che la guiderà nell’eventuale governo della città, è un interrogativo che resta.
Del resto, una coalizione ampia che dà primato al programma – come è stato più volte dichiarato dai vari esponenti di centrosinistra, ma non solo – deve pure trovare il modo per individuare la figura rappresentativa che non abbia soltanto le competenze per realizzare la proposta di governo, ma che accontenti tutti in nome della rappresentatività democratica dei cittadini.