CRONACA
A Benevento il corteo degli ambulanti: i furgoni sfilano per le riaperture
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“Non abbiamo più parole. Dobbiamo ritornare al lavoro perché non possiamo più andare avanti”. Le parole del presidente dell’Associazione Nazionale Ambulanti UGL, Antonio Caruso, vengono sottolineate da decine di clacson che suonano. Sono quelli dei furgoni e dei camion dei commercianti sanniti che oggi si sono uniti alla protesta nazionale del settore. Con loro in strada c’erano anche i parrucchieri, i ristoratori e gli autonomi in una sfilata che ha attraversato Benevento in segno di protesta contro le chiusure.
Il raduno c’è stato nell’area mercatale di piazza Risorgimento e poi il corteo ha attraversato le principali strade cittadine fino a giungere alla rotonda nei pressi del centro commerciale “Buonevento”, a contrada San Vito. Poi il ritorno verso il centro storico per l’ultimo tratto della protesta.
Una richiesta di aiuto alle istituzioni non solo per accelerare, per chi avesse i requisiti, l’arrivo dei ristori, ma anche aiuti concreti a livello comunale. Rinviare i pagamenti delle imposte locali, ad esempio, ma anche attrezzare le aree mercatali per permettere l’accesso in sicurezza di operatori e cittadini. Sul tavolo, inoltre, la richiesta di maggiori controlli, per quanto riguarda il mercato regionale di Santa Colomba, per evitare ingressi degli ambulanti non autorizzati.
“Siamo pronti ad attendere anche fino al prossimo 20 aprile – ha concluso Caruso -, ma poi abbiamo la necessità di tornare al lavoro. Così non possiamo più continuare, siamo al limite”.