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Cerreto Sannita, fondi alle imprese locali: la nota di Di Lauro e Parente

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“Domenica scorsa, abbiamo pubblicamente chiesto al Sindaco di pubblicare la graduatoria delle imprese che hanno fatto domanda per i contributi a fondo perduto, così come da ‘Avviso pubblico’ del 18 dicembre 2020, e di anticipare con le casse comunali i fondi, in modo tale da pagarli prima di Pasqua”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di Cerreto Sannita, Vincenzo Di Lauro e Pier Paolo Parente.
“Giovedì 18 marzo scorso – spiegano -, finalmente, è stata pubblicata la graduatoria! La nostra azione ha pagato, è una buona notizia … tuttavia registriamo che soltanto 36 domande sono state finanziate su 104 domande ricevute. Non conosciamo i criteri adottati dal Sindaco e dalla Giunta per escludere 64 imprese. Ribadiamo, ancora una volta, con fermezza, la necessità di pagare prima di Pasqua i ristori alle aziende locali che stanno soffrendo un periodo di difficoltà mai visto prima d’ora.
Inoltre – concludono -, visto che l’incarico legale di 12.200 euro è un doppione oltre che uno spreco enorme di denaro pubblico, sarebbe il caso di ritirare l’incarico in autotutela e utilizzare questi fondi per finanziare altre domande di categorie come artigiani e piccoli commercianti che hanno sofferto e stanno soffrendo ancora e che, di fatto, sono rimasti esclusi dai benefici di questo avviso pubblico. Con l’inutile emolumento da pagare all’avvocato beneventano si possono finanziare almeno altre 15 domande”.