POLITICA
Pepe replica a Capuano: ‘Fiero di aver fatto tante cose nella mia vita politica e non’

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“Antonio Capuano può stare tranquillo, ho contato fino a 100 prima di risponderlo, e la cosa più incredibile è che lo devo effettivamente ringraziare, perché nella sua nota piena di livore, ha elencato tutte cose delle quali vado fiero e nessun fatto realmente rilevante”. Inizia così la replica dell’ex sindaco di Benevento, Fausto Pepe, al consigliere comunale di ‘Noi Campani’, Antonio Capuano.
“Siamo ovviamente diversi io e Capuano. Io infatti sono fiero di non avere padrini politici da ringraziare o ai quali essere “grato” per qualcosa. Sono fiero di essere rimasto Sindaco della mia Benevento nel centro sinistra, quando Mastella con i suoi soliti “giochetti” politici faceva cadere il Governo Prodi e cambiava per l’ennesima volta coalizione, peraltro dichiarai in consiglio comunale di non poter essere Sindaco di tutte le stagioni e tantomeno di tutte le colazioni.
Sono fiero – aggiunge Pepe – di aver creato la lista dei Leali per Benevento riconosciuta e deliberata come seconda lista del PD. Sono fiero di avere vinto due volte al primo turno, unico Sindaco di Benevento, e nel 2011 con tutti contro, compreso Mastella. Sono fiero delle cose fatte nei miei 10 anni di sindacato, perché frutto di tanto lavoro e di tanto sacrificio, poi è chiaro che chiunque poteva fare meglio …
Sono fiero di aver costruito nel 2016 ancora una volta la lista dei Leali per Benevento, che ha raccolto circa 2.500 voti e io personalmente 353 preferenze, avendo tutti i miei amici politici candidati. Ringrazio ancora e sempre quegli elettori.
La mia uscita dal Consiglio Comunale nel 2017 – prosegue il dirigente Pd – è frutto di tante riflessioni, e una delle quali è che mi sentivo decontestualizzato. Ho visto mandare a mare per incuria tante opere pubbliche da noi realizzate, scelte amministrative rilevanti, i conti del Comune di Benevento per la dichiarazione di un dissesto solo politico, e ancora di più constatare l’utilizzo dell’Ente solo per tornaconto personale, è stato davvero troppo.
Insomma – conclude Pepe – io sono fiero di aver fatto tante cose nella mia vita politica e non, e auguro ad Antonio Capuano di essere fiero almeno quanto me delle cose da lui fatte. Devo solo ringraziare invece i miei genitori, per l’opportunità che mi hanno dato in tante cose, e per avermi consentito di studiare”.