Scuole, che caos! Non solo in città si partirà a ottobre. C’è anche chi inizia lunedì 28 e chi il 5

Mentre a Benevento monta la polemica da più parti per la riapertura delle scuole il prossimo primo ottobre, in provincia diversi comuni si sono allineati alla decisione dell’amministrazione Mastella. Succede a Ceppaloni, Amorosi, Moiano, Durazzano, Melizzano, Montesarchio, San Giorgio del Sannio, Telese Terme, Pietrelcina, Pago Veiano e Pesco Sannita.

Ad Airola il primo cittadino Napoletano aveva addirittura anticipato il collega beneventano nel rimandare di una settimana la riapertura.

Addirittura a Limatola il sindaco Parisi ha rinviato l’inizio dell’anno scolastico al 5 ottobre. Un differimento – si legge nell’atto firmato nella giornata di oggi – che vuole “garantire il ripristino degli spazi didattici, in seguito allo svolgimento delle consultazioni referendarie e regionali, in modo da accogliere tutti gli alunni in condizioni di sicurezza”, ma anche per la “necessità e l’urgenza di adottare adeguate misure organizzative di contrasto e contenimento alla diffusione del virus onde consentire l’avvio delle attività scolastiche in assoluta sicurezza”.

CHI PARTE IL 24 SETTEMBRE – Intanto, però, c’è anche chi ha deciso di ripartire domani, come stabilito dalla Regione Campania. Ad Apice il sindaco Angelo Pepe ha scritto agli studenti spiegando che “l’Amministrazione Comunale ha continuato a lavorare anche in estate – si legge nella missiva – per migliorare le aule e gli spazi che vi accoglieranno in questi giorni. Saremo al vostro fianco per le varie necessità e vi seguiremo nel percorso scolastico, perché l’impegno educativo deve continuare su un progetto condiviso e, soprattutto, in un contesto fatto di collaborazione e disponibilità”. In dono ai ragazzi anche una borraccia riutilizzabile: “solo un simbolo – ha continuato Pepe – che vuole sollecitarvi a comportamenti virtuosi a scuola, a casa e in tutte le attività in cui siete coinvolti. Ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica, quindi produrre meno rifiuti, è solo uno dei piccoli gesti quotidiani che possiamo compiere per tutelare l’ambiente”.

Si torna tra i banchi anche a Buonalbergo, Bonea, Circello, Ponte, Solopaca, Puglianello, Pontelandolfo, Faicchio, Fragneto Monforte, Fragneto L’Abate, San Bartolomeo in Galdo, Santa Croce del Sannio, San Marco dei Cavoti e San Giorgio la Molara. Nel comune fortorino sono stati effettuati interventi di messa a norma anti-Covid19 e quelli di verifica e messa in sicurezza degli edifici scolastici in vista dell’inizio delle lezioni. Si tratta di interventi di edilizia leggera, che hanno previsto, per esempio, l’abbattimento di pareti divisorie non portanti per aumentare la superficie utile delle aule. “Il rientro in classe degli alunni ed alunne – ha sottolineato l’amministrazione De Vizio – è fondamentale non solo per il loro grado di apprendimento e di istruzione, ma soprattutto per le relazioni con i compagni di classe ed il ritorno alla quotidianità.

Ad Apollosa oggi è stato inaugurato alla sola presenza delle istituzioni, dei rappresentanti dei genitori e una rappresentanza dei docenti, l’edificio scolastico che ospiterà domani la scuola dell’infanzia e la primaria. “Avremmo voluto – ha spiegato l’amministrazione Corda – che tutti i cittadini potessero vedere la nuova scuola, restituita alla comunità e ai nostri ragazzi dopo l’adeguamento sismico con un intervento di alta tecnologia che ne ha impedito l’abbattimento, ma per evitare assembramenti abbiamo dovuto limitare le presenze”.

Didattica al via anche a Baselice. “Sarà un inizio particolare, non privo di incognite, – ha scritto il sindaco Ferella – con tante difficoltà portate dalla doverosa attenzione e gestione di tutte le normative anti-covid19. Un’attenzione che si riversa anche sul trasporto scolastico. Abbiamo fatto in modo che fin dal primo giorno i bambini possano usufruire di tale servizio. Viste le diverse disposizioni e limitazioni per adesso potranno utilizzare il servizio di trasporto scolastico solo i bambini delle aree rurali più distanti dalle scuole (le diverse contrade e zone periferiche), quindi i bambini del centro abitato non potranno usufruire, come gli altri anni, del trasporto scolastico. 

Anche a Paduli si riapre regolarmente: Vessichelli ha fatto sapere che sono state espletate tutte le incombenze relative allo smontaggio dei seggi, alla pulizia e sanificazione degli ambienti e all’organizzazione degli spazi esterni per il distanziamento e protezione degli alunni.Rimandato al primo ottobre, invece, il trasporto scolastico per avere il tempo necessario a raccogliere le istanze e per l’organizzazione del servizio che, a causa del covid, obbliga ad una riduzione all’80% della capienza degli scuolabus e alla sanificazione giornaliera dei mezzi.

A San Salvatore Telesino l’amministrazione Romano, di concerto con la dirigenza scolastica, ha realizzato tutte le opere e messo in atto tutte le misure necessarie a rendere le scuole conformi alle disposizioni in materia e ai protocolli anti-COVID. Sono stati, altresì, sanificati i locali adibiti a seggio elettorale ed è stato puntualmente organizzato il servizio trasporto a mezzo scuolabus.

Pronti per domani anche a Dugenta. “Non sarà un anno scolastico come gli altri, – ha scritto su facebook il sindaco Clemente Di Cerbo – saremo tutti impegnati a consentire e agevolare la ripresa delle lezioni. Siamo consapevoli che il virus circolerà e lo farà anche nelle scuole; laddove accadrà prenderemo i dovuti provvedimenti, in via precauzionale, per contenere i contagi. Per questo invito tutti alla massima precauzione, osservando le misure di prevenzione, di allerta e precauzione”.

Stesso discorso a Vitulano: “Stamattina gli ultimi ritocchi. Tutto pronto – ha scritto il sindaco Scarinzi su facebook – per il grande rientro di domani, che è una prova di normalità per ciascuno di noi”.

Tutto pronto anche a Castelpoto, dove il riconfermato Fusco ha assicurato che l’Amministrazione comunale ha profuso il massimo impegno per rendere le scuole sicure. Oggi è stata effettuata la sanificazione degli ambienti e sono stati ultimati i lavori di adeguamento. “Sono comprensibili le ansie della ripartenza, i timori dei genitori, – ha aggiunto – ma bisogna avere il coraggio di ricominciare”. Nell’immediato non saranno attivati trasporto e mensa. Si valuterà insieme a genitori e alla dirigenza dell’istituto nei prossimi giorni.

Ad Arpaia le scuole primaria e secondaria – ha detto il sindaco Fucci – “seppur vivendo un momento emergenziale per quanto riguarda la collocazione, sono state messe a norma su linee guida COVID dettate dal Dirigente Scolastico; per la scuola dell’infanzia sono state date indicazioni di massima dal Dirigente Scolastico, non necessarie per l’inizio dell’attività, ma che attueremo non appena il MIUR decreterà i fondi covid (già richiesti) per attuare le indicazioni dateci. In tal caso, abbiamo già predisposto un protocollo d’intesa con il parroco e la diocesi per occupare i locali della canonica, nel momento in cui partono i lavori di adeguamento. Quindi, ci sono tutte le condizioni per iniziare con serenità l’anno scolastico, ricordando che il covid non è dentro la scuola, però possiamo impedire che vi entri, mantenendo comportamenti responsabili fuori dalla scuola”.

A Morcone l’amministrazione comunale – ha scritto l’assessore D’Afflitto – “ha recepito e fatto proprie le direttive emanate dal Ministero dell’Istruzione, misurando la capienza delle classi, valutando il bisogno di altri spazi laddove necessario e provvedendo agli opportuni lavori, fondamentali per rispondere alle richieste della scuola.

Un esempio è il caso dell’edificio scolastico di Cuffiano, dove gli uffici comunali presenti in un locale della scuola sono stati spostati presso la casa canonica per garantire agli alunni l’opportuno distanziamento. Inoltre, per separare gli ambienti dedicati alla Scuola dell’Infanzia dagli spazi riservati alla Scuola Primaria, il Comune ha costruito un muro divisorio.

Anche l’edificio di Piazza Libertà ha subito delle modifiche. Qui, infatti, si sta già lavorando per ultimare rapidamente i lavori della mensa scolastica per i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia. Tali lavori si sono resi necessari in quanto il locale utilizzato fino allo scorso anno verrà occupato da una classe della Scuola Secondaria di Primo Grado, una cui aula aveva a limite la superficie.

Salvo disposizioni differenti e in relazione alla curva epidemiologica, la mensa partirà, in accordo con il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Leggieri, dopo una prima fase di inserimento degli alunni, periodo corrispondente alla metà di ottobre, e nel totale rispetto della normativa anti-covid.

Come per l’anno scorso, anche per questo in corso, ci siamo adoperati per far partire nell’immediato il trasporto scolastico, che sarà già attivo dal primo giorno di scuola con un servizio potenziato. Per garantire il distanziamento e nel rispetto degli obblighi ministeriali, verranno impiegati 4 autobus, ognuno dei quali avrà il proprio accompagnatore e al quale verrà effettuata sanificazione giornaliera”.

POSTICIPO – Tutto rimandato a lunedì 28, invece, a Calvi, Campoli del Monte Taburno, Sant’Agata de’ Goti, San Lorenzo Maggiore, San Lorenzello, San Nazzaro, Cerreto Sannita, Colle Sannita, Sant’Angelo a Cupolo, San Nicola Manfredi, Paolisi e Guardia Sanframondi. Nel comune del neo eletto sindaco Di Lonardo, è stata accolta la richiesta del dirigente scolastico dell’istituto ‘De Blasio’  – riconsegnato solo oggi dopo le consultazioni elettorali – che ha sottolineato ‘l’impossibilità del ripristino delle aule e delle attrezzature dedicate, sia per il plesso di via Campopiano che di via Parallela, secondo la normativa anti-covid, per l’apertura del 24 settembre”.

All’I.C. ‘Siani’ di San Nicola Manfredi, invece, è stato chiesto il rinvio delle attività a causa della carenza di personale ATA e docenti, nonché per la difficoltà a predisporre una adeguata segnaletica secondo le linee guida del CTS in merito all’emergenza sanitaria.