CULTURA
L’arte di Mimmo Paladino diventa un docu-film: a luglio riprese all’Hortus e nel Sannio

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L’arte e le opere del maestro sannita Mimmo Paladino diventeranno presto un film-documentario. Lo realizzerà il film-maker Nunzio Massimo Nifosì, già noto per un’altra pellicola sull’artista siciliano Piero Guccione, proiettata con successo nel 2012 al Festival Internazionale del Film di Roma, al Festival del Cinema Italiano di Madrid e alla Biennale Arte Venezia.
Si chiamerà ‘Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni’ e sarà prodotto da ‘Laboratorio’, una etichetta indipendente: il Comune di Benevento concederà il patrocinio e l’autorizzazione delle riprese nell’Hortus Conclusus, fermo restante il nulla osta da parte dello stesso maestro padulese.
Il docu-film – che avrà una durata di 75 minuti – è realizzato in collaborazione con Rai 5, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo, e si avvale anche del patrocinio della Istituzione della Enciclopedia Italiana Treccani ed altri enti di rilievo. La fine della post-produzione è prevista entro il prossimo febbraio 2021: l’opera filmica traccia un profilo organico dell’artista, ne rivela i procedimenti creativi tramite la documentazione di testimonianze, collezioni, archivi e fonti iconografiche.
Le riprese riguarderanno diverse interviste con il maestro circa la genesi e il significato di molte sue opere, il lavoro presso i suoi studi, le sue riflessioni sull’arte, la sua famiglia, il cinema, il teatro e molto altro.
La troupe incaricata alla lavorazione del documentario, iniziata nel marzo 2020 (nello specifico tra il 6 ed il 15 sono state realizzate le riprese relative alla documentazione della mostra “La Regola di Piero” ad Arezzo), si trasferirà ora in Campania, a partire dal 3 luglio 2020 e il set riguarderà Benevento, Paduli, Napoli, Paestum, Pompei per proseguire successivamente le riprese a Lampedusa, Gibellina, Roma, Bologna, Milano, Londra e altre località.
Le riprese nel Sannio proveranno a fare un focus sul legame che l’artista ha con il territorio – beneventano da cui sono nate e nascono molte delle sue opere. Layla B. Parry sarà l’assistente alla regia, responsabile della produzione e co-sceneggiatrice della pellicola.