ECONOMIA
Artigianato, Ebac: “Investire di più per la tutela dei dipendenti”
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La cassa integrazione in Campania per i lavoratori dell’Artigianato interessa 25mila persone e 8097 aziende. A lockdown ormai terminato si definisce il quadro delle richieste di aiuti economici per i propri dipendenti, al fine di garantire un sussidio economico, giunte all’’Ebac, l’ente che attraverso l’apposito fondo di solidarietà ( FSBA) eroga gli ammortizzatori sociali. In Campania le attività prevalenti che hanno fatto richiesta provengono dal settore metalmeccanico (1806 aziende per 4536 lavoratori), servizi alla città e alle cose (2160 aziende per 4570 lavoratori), settore alimentare (927 aziende per 3212 lavoratori). Secondo il report nel Sannio sono state protocollate 484 domande su un totale in regione di 8097.
“Ma oggi più che sui numeri la nostra riflessione vuole e deve concentrarsi sull’atroce tragedia che ieri ha visto due operai morire sul lavoro e sulla necessità di riportare al centro delle azioni un valore che era importante prima e diventa fondamentale e prioritario oggi – ha dichiarato il direttore dell’Ebac, Bruno Milo – La Bilateralità nell’Artigianato con i suoi numeri attuali può fare tanto e deve fare di più per supportare le aziende e mettere in sicurezza l’intero comparto. Parti Sociali e Organismi Paritetici e l’Ente bilaterale da sempre impegnati sul tema dicono basta, non si può più tollerare in un paese civile che si possa morire sul lavoro”.