POLITICA
Covid-19, Fucci attacca ancora De Luca. Stoccata anche al silenzio delle istituzioni sannite
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“Avevo sperato con tutto il cuore che la chiusura scellerata della Regione, quindi , di De Luca, nei confronti delle esigenze sanitarie del Sannio potesse trasformarsi seppure in una parziale apertura. Il nostro Sannio, isolato e senza idonee vie di collegamento, lontano dalle autostrade, subisce, cosa che speravo non avvenisse, nelle ultime ore, un incremento considerevole di contagiati. Siamo arrivati a 28 postivi, oltre ai 14 contagiati già ricoverati al S. Pio, senza essere ancora arrivati al picco della pandemia”.
È, purtroppo, possibile – scrive l’ex assessore regionale e presidente di ‘Progetto Sannio’, Vittorio Fucci – che non pochi avranno bisogno della terapia intensiva, ma ciò non ha smosso di un millimetro la chiusura del governatore De Luca e l’assurdo silenzio delle istituzioni politiche sannite, perché il Sannio quanto ai posti di terapia intensiva rimane nel rapporto di un 1 ogni 50 mila abitanti, mentre le altre provincie campane hanno il privilegio di un 1 posto ogni 11 mila abitanti.
De Luca riapre ospedali nella sua Salerno, dotandoli di terapia intensiva, e dispone la realizzazione di 3 ospedali da campo, dotati di terapia intensiva a Salerno, a Napoli, a Caserta, aumentando anche i posti di terapia intensiva in Irpinia, mentre lascia i Sanniti con pochi posti di terapia intensiva, nel solo ospedale pubblico del capoluogo sannita, lasciando chiusi gli ospedali di Cerreto Sannita e di San Bartolomeo In Galdo e lasciando privo di terapia intensiva l’ospedale di S. Agata De Goti.
Eppure tutti sanno che per raggiungere Benevento, dal Fortore, occorrono almeno 3 ore, mentre ne occorrono oltre 4 per raggiungere l’ ospedale di Napoli o di altre provincie. Anche dalla Valle Caudina e dalla Valle Telesina, per la mancanza di strade idonee, occorre almeno un’ora per giungere a Benevento e non meno di 2 ore per raggiungere gli ospedali di Napoli e delle altre province campane. Quale destino più triste e tremendo poteva essere riservato all’antico Sannio? De Luca e i politici sanniti conniventi, che hanno adottato il silenzio più tremendo nei confronti di De Luca, – conclude Fucci – porteranno sulla coscienza il destino, speriamo non infausto, dei Sanniti”.