Calcio
‘Non si può negare la A alla Strega’, il mondo del calcio al fianco dei giallorossi

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Non si può negare al Benevento la Serie A. Un coro unanime si leva da tutti gli addetti ai lavori del calcio italiano, in particolare da presidenti e allenatori delle società di Serie A e B.
Dal tecnico del Pordenone Tesser, solo ultimo in ordine di tempo (“I giallorossi hanno dimostrato di meritarla ampiamente, non gli si può togliere la gioia e la soddisfazione dopo aver dominato il campionato in maniera assoluta”), al presidente del Crotone Vrenna (“ognuno cerca di tirare acqua al suo mulino, ma non facciano porcate, non mi piace questa situazione, mettetevi nei panni del Benevento primo in classifica, girerebbero molte carte bollate”), da Ferrero patron della Samp che invoca la cristallizzazione delle classifiche (“Per me il campionato finisce qui, l’anno prossimo si potrebbe giocare a 21-22 squadre.
Il Benevento che ha 69 punti che deve dire? Non può restare a guardare”), al comproprietario della Juve Stabia Franco Manniello (“Si potrebbe congelare la classifica, il Benevento merita la Serie A e sarebbe impensabile invalidare la competizione, al pari di quei club di C che hanno investito tanto per la promozione e oggi sono primi con diversi punti di vantaggio”), al terzino del Cosenza Achraf Lazaar (“Benevento e Vigorito meritano la A per gli sforzi e gli investimenti fatti, per è stato come un secondo padre, pochi presidenti seri e appassionati come lui”) e a vari opinionisti come Rambaudi della Rai (“Sono contrario a playoff per chiudere la stagione, il Benevento ha distrutto il campionato e deve salire direttamente”).
E’ opinione diffusa che il Benevento la massima categoria l’ha conquistata sul campo e nessuno potrà scippargliela, sia che si riprenda a giocare oppure no.