Calcio
Benevento, le ultime di mercato: no al Frosinone per Coda. Oggi si opera Antei

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Il Benevento si avvicina alla gara col Pisa con l’entusiasmo di chi sa di dover amministrare un bel gruzzolo di punti ma ha ancora l’ambizione di incrementare il vantaggio per mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta.
Orecchie tappate rispetto al mercato, i giallorossi approcciano al match contro i toscani di D’Angelo con la consapevolezza di poter prolungare la scia positiva (9 vittorie nelle ultime dieci, 7 delle quali consecutive) e restare lanciatissimi verso la Serie A. Inzaghi ha cominciato le prove tecniche di formazione ed è intenzionato a non derogare al 4-3-2-1 in modo da ripartire con le medesime certezze per il 2020 e il girone di ritorno.
Coda più di Moncini per guidare l’attacco, Tuia più di Volta per il centro della difesa, Hetemaj più di Tello per la mediana, Kragl più di Insigne per la trequarti: questi i dualismi da risolvere per Superpippo che chiaramente ha già in testa una soluzione per ciascun ballottaggio.
Capitolo mercato: ancora un no per Coda al Frosinone che è tornato alla carica, il Benevento chiede solo (tanti) soldi e niente contropartite, l’impressione è che alla fine il bomber non si muoverà dal Sannio.
Cessioni di Armenteros e Gyamfi in standby, mentre per il difensore si è in attesa di un segnale dal Gaziantep per Tosca. Il Benevento ha fatto sapere al club turco che per un eventuale indennizzo non ci sono problemi. Sfumate le alternative Ranieri (vicinissimo all’Ascoli), Marchizza (lo Spezia non lo molla), rimane in piedi l’ipotesi Barba (ma occorre trovare l’accordo col Chievo che aveva bussato anche per Coda) e potrebbe tornare in voga Regini se la Samp riuscirà a prendere qualche altro difensore.
Oggi il professor Christian Fink opera Antei a Innsbruck per la ricostruzione del crociato anteriore sinistro, appuntamento in mattinata presso la clinica Hochrum.